LE TUE ORME DENTRO

del silenzio...


“Vorrei scrivere parole che siano organicamente inserite in un grande silenzio, e non parole che esistono solo per coprirlo e disperderlo”.  “Se mai scriverò mi piacerebbe dipingere poche parole su uno sfondo muto. E sarà più difficile rappresentare e dare un’anima a quella quiete e a quel silenzio che trovare le parole stesse, e la cosa più importante sarà stabilire il giusto rapporto tra parole e silenzio – il silenzio in cui succedono più cose che in tutte le parole affastellate insieme”. (Etty Hillesum)"Nel silenzio, l’ansia spingerebbe la gente a riflettere, e non si può prevedere che cosa avverrebbe alla coscienza. La maggior parte delle persone ha paura del silenzio, per cui quando viene meno il rumore continuo, per esempio di una conversazione, bisogna sempre fare, dire, fischiare, cantare, tossire o mormorare qualcosa. Il bisogno di rumore è quasi insaziabile, anche se a tratti il chiasso ci sembra intollerabile. E’ però sempre meglio che niente. In quello che viene significativamente chiamato "silenzio di tomba" ci sentiamo a disagio. Perché? Forse ci sono i fantasmi? Non credo.Ciò che davvero temiamo è quello che potrebbe provenire dalla nostra interiorità, e cioè tutto quello da cui cerchiamo di tenerci lontani con il rumore". (Carl Gustav Jung)