Laggiù

Post N° 112


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nel buio caldo di sangue che scorre, quando la luna ormai alta nel cielo impallidisce le stelle, e anche il fruscio del vento mi lascia finalmente riposare, riesco sentire quel battito ritmico e lieve salire dal profondo. Sono onde stanche di attraversare oceani, di sorreggere navi con i loro sogni, di specchiarsi solitarie nel cielo azzurro, spinte verso un'orizzonte celato alla vista, da un vento che non riesco a vedere nč a comprendere, che mi getta esausto a riposare sul bagnasciuga della notte a guardare il silenzioso buio circondare le stelle. E a volte, rannicchiato nelle mie impronte mi domando se siano buchi di un mantello nero steso a proteggerci dalla troppa luce, o semplicemente candele accese nella notte per non far smarrire i naviganti.------