REZIA

IL REGNO DEI CACCIATORI


 "Nella raccolta di leggende dei Monti  Pallidi appare uno stranissimo personaggio che assume un notevole ruolo anche nel ciclo dei Fanes : questi è Spina de Mul ( scheletro di mulo ) e così ci viene descritto:" Spina de Mul era un potente e temibile mago , il quale ,quando si aggirava per i monti prendeva l'aspetto di un mulo mezzo putrefatto. La testa , il collo e le gambe anteriori erano ancora coperte di pelle, mentre di tutte le altre parti rimanevano solo le ossa...ed emetteva un tremendo grido...lancia o spada non valevano nulla contro lo stregone. on arco e frecce si sarebbe potuto ferirlo ; ma egli usciva solo nelle notti buie , nelle quali era impossibile prenderlo di mira." Questo stregone possiede la Rajetta o pietra raggiante , che è il "più bel gioiello del mondo" , "il più grande tesoro che vi sia nel paese ".Ha al suo servizio un corvo parlante come sua sorella , la Tsicuta , anch'ella maga potente.Egli giunge per la prima volta sulla scena al confine del paese dei Fanes dove si è riparato un ragazzo della gente dei Duranni , che sta inseguendo la sua avventura , la sua prova iniziatica per essere accettato tra i guerrieri.Il ragazzo colpirà il mago fino ad abbatterlo a terra pesto e sanguinante. Il mago chiede il nome al vincitore che risponde che  avrebbe avuto diritto al nome quando fosse diventato guerriero. Spina de Mul gli assegna allora il nome di Ey de Net (Occhio di Notte ) perchè combatte bene al buio e se ne va.Nella lotta il mago ha , però , perso la rajetta che Ey de Net porterà in dono alla principessa dei Fanes : Dolasilla , la guerriera imbattibile . La rajetta adornerà il diadema di Dolasilla. Per riavere la preziosa e magica pietra Spina de Mul ordirà un'alleanza di popoli ostili ai Fanes.