La Luna Argentata

Samhain celtico


Con Beltain è la festa più importante. In queste due feste si pensava che le porte del annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno delle fate) fossero aperte. A Samhain si celebrava il Capodanno celtico, e poichè il freddo era dominio di Cailleach, i rituali riguardavano il mondo dei morti, attraverso divinazione e narrazione di storie.A Samhain (sam + fuin =" fine dell'estate" ma usato nell'accezione di "riunione") ogni fuoco viene spento e riacceso solo il giorno successivo. In questo giorno, spiriti e creature fatate invitano i mortali a trascorrere insieme un anno sulla collina delle delizie insieme a loro; in senso inverso agiscono i druidi, che scrivono messaggi per i defunti e li affidano al fuoco. Con il cibo e le bevande dell'aldilà, vino, birra e idromele, si banchetta per tutta la durata della festa, che si svolge da un minimo di 3 giorni a un massimo di 6 settimane, fra riunioni, battaglie, profezie, incantesimi e sacrifici rituali, in onore del dio della fertilità Dagda e della sua sposa Morrigan.Una leggenda irlandese riferisce che tutte le persone morte l'anno precedente tornassero sulla terra in cerca di nuovi corpi da possedere per l'anno prossimo venturo. Così nei villaggi si spegnava ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico. Le bestie venivano radunate e rinchiuse in recinti per svernare. Ciascun gruppo di famiglie (clan) si recava in un villaggio più piccolo e riparato per svernare. Il villaggio vero e proprio si separava, e si sarebbe riunito solo a Beltain. Il clima era sfavorevole a qualsiasi festa pubblica, e per di più nella notte di Samhain i morti e gli spiriti tornavano sulla terra. Nessuno osava avventurarsi fuori dalla propria abitazione. Non c'erano dunque rituali comunitari o feste gaudenti pubbliche (notturne) come invece spesso si è portati a credere. Solo i druidi si riunivano nelle antiche radure delle Selve Sacre o fra i megaliti sparsi lungo i ley, le linee in cui scorreva l'energia della Terra, e lì celebravano solennemente l'Inizio del Nuovo Anno.