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6. Argille speciali


L'impiego di argille appropriate e di speciali ingredienti ci dà la produzione delle altre grandi classi ceramiche, quali il gres (v.);fr.grès; sp. gres, sp. Steinzeug, ing. stonware), che ha una pasta compatta, generalmente colorata (anche bianca e l'opacità lo differenzia allora dalla porcellana, che è translucida), cuoce ad alta temperatura è può essere o no rivestito; la terraglia (v. fr. faience fine,terra de pipe, cailloutage; sp. loza fine, loza inglesa; ted. Steingut; ing. earthenware), che cuoce a pasta bianca ed è di varia compattezza, richiedendo così o una vernice piombifera o una coperta secondo la temperatura alla quale viene portata; la porcellana (v.)fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, China), che cuoce ad alta temperatura, a pasta bianca, compatta e richiede una coperta. Allorché si produce senza rivestimento (specialmente in piccoli oggetti d'arte) e imita la grana del marmo, si chiama alla francese, biscuit (sp. bizcocho). L'insieme del vasellame da tavola e da cucina prende il nome collettivo di stoviglie, il quale indica più l'uso che la materia (cfr. il lat.testum; fr. poterie; sp. vajilla; ing. pottery; ted. Topferei).