Passione... Arte

Chiarezza


Ecco... sono qui, eh... sì, lo ammetto, mi vergogno un po'.Oggi ho fatto chiarezza dentro me, mi sono ascoltata, e ne avevo di cose da dirmi... ho riflettuto su queste mie uscite teatrali, e non mi sono piaciuta affatto.Poi mi sono anche data una spiegazione; mi dicevo: I miei pensieri, anche i più oscuri, devo tirarli fuori, sono tutte sensazioni provate, e perché mai tenersele chiuse dentro? Perché far finta che tutto sia "a posto" quando non lo è?Quindi mi sono semplicemente aperta, sfogata,  e forse non è stato carino il modo liberatorio di esprimermi e di aggredire chi legge, chi passa solo per osservare e si ritrova investito da quest'ondata di catastrofismo verbale.Bene, l'ho fatto, ed adesso provo a fare un mea culpa.Ebbene sì, anche io mi lascio andare ogni tanto a questi sfoghi malefici, o liberatori, o come meglio si vogliano interpretare. Fatto stà che mi è servito a tirar fuori un po' di amaro...Mi rendo conto di essere al centro dell' attenzione, pur non avendolo prefissato come obiettivo fondamentale.Questo blog nacque forse per noia, per sperimentare... per mostrare quel che ero in grado di creare... ero... dico bene, perché il blog... purtroppo è un vortice che ti prende, ti stimola la creatività artistica, le parole danzano e compongono versi e suoni che magicamente stupiscono persino chi le mette nero su bianco... Scrivere è sempre stata una mia passione, ma non ero più in grado di farlo a causa di alcuni blocchi psicologici, paura di scrivere un diario che qualcuno potesse trovare e leggere... Di diari nella mia vita ne scrissi tanti, e lasciarli incustoditi mi creò anche delle sofferenze, sapendo che qualcuno osava spiare le mie emozioni.Qui è tutto reso pubblico, ma tuttavia filtrato, non ci si mette mai a nudo completamente, sarebbe bello poterlo fare... ma anche un po' pericoloso. E allora perché mai si sente il bisogno di riversare questo fiume di parole? Forse per voler far conoscere meglio se stessi agli altri, ma non a tutti, solo a chi ha occhi attenti, e scrivendo siamo certi che il lettore interessato, saprà cogliere quel che vogliamo egli colga di noi. Noi amiamo chi ci legge, perché ci sentiamo a nostra volta amati e cercati. Pensate che osare pronunciare la parola Amore sia eccessivo?Io parlo di amore a 360° quell'amore che potremmo provare guardando gli occhi di un bambino indifeso,  per una nostra cara amica, o per un nostro lontano parente... per un defunto ecc.Parlo di Amore puro, quello che un genitore prova per suo figlio, il più grande e meraviglioso sentimento, superiore a tutto quanto ci gira intorno...Avrei voluto fare una considerazione finale degna di nota ma sono stata piacevolmente interrotta, in una deliziosa conversazione, che ha dato i suoi frutti, che leggerete prossimamente.Semplicemente concludo con un pensiero amorevole, a chi mi legge... per il semplice gusto di farlo.gocce...