Passione... Arte

Annibale Carracci


Buongiorno a tutti Un invito appassionante... chi lo accetta?
Venus and Adonis  before 1595Oil on canvas, 217 x 246 cmKunsthistorisches Museum, ViennaBologna, Museo Civico Archeologico Dal 22 settembre 2006 al 7 gennaio 2007Mostra monograficaAnnibale Carracci (1560 – 1609), per secoli è stato considerato il maggior rappresentante dell'arte del Seicento, Annibale Carracci fu uno dei pittori contemporanei più stimati da Caravaggio, nonché uno dei suoi principali interlocutori.
Sacra famiglia (Madonna Montalto)Londra, National Gallery - olio su rameStraordinaria varietà e ricchezza della sua opera: i ricercatissimi disegni le incisioni, la gamma eccezionalmente ampia di dipinti, dai soggetti di genere ‘basso’ alle pale d’altare, dai ritratti ai paesaggi. Fu infatti merito esclusivo di Annibale, come videro i suoi primi estimatori, il trattare i generi diversi della pittura, che proprio in quegli anni a cavallo tra Cinque e Seicento si venivano definendo con nuova nettezza – i soggetti ‘alti’ di storia sacra e mitologica, il paesaggio, il ritratto, la caricatura, i soggetti ‘bassi’ di ambito feriale – con accenti stilistici diversi, come allora si chiedeva, introducendo novità fondamentali. Come scrisse il grandissimo conoscitore dei suoi tempi, Giulio Mancini, che gli fu amico, Annibale fu pittore universale, sacro, profano, ridicolo e grave, ed è appunto in questa molteplicità di linguaggi, di generi e di stili trattati, che risiede la modernità di Annibale Carracci.
Pietà Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte - olio su tela Trattare soggetti diversi con stili diversi, unificando in un linguaggio comune i vari accenti caratteristici delle diverse scuole pittoriche tipiche delle diverse aree geografiche, la veneta, la lombarda, la toscana, la romana, come distinse il suo interlocutore privilegiato e primo critico, Giovanni Battista Agucchi: fu questo obiettivo, perseguito con impressionante tenacia per tutta la vita, a fare di Annibale Carracci il pittore che più di ogni altro dopo Raffaello possiamo dire ‘italiano’. In questo contesto è oggi possibile riscoprire il ruolo principe di Annibale Carracci nella storia della pittura italiana, tornando a riunire insieme, per la prima volta, nelle due sedi della mostra a Bologna e a Roma, l’Annibale ‘bolognese’ e l’Annibale ‘romano’, ovvero il pittore del colore lombardo dei soggetti umili e il pittore del disegno romano e dei temi aulici.
"Annibale Carracci The Dead Christ Mourned" In contemporanea con la mostra sarà possibile visitare alcuni palazzi affrescati da Annibale, Ludovico e Agostino Carracci, generalmente chiusi al pubblico, quali Palazzo Sampieri e Palazzo Magnani e la piccola mostra Annibale, talento e impazienza appositamente allestita nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, con dipinti e incisioni della Pinacoteca tra i quali alcuni di recentissima attribuzione, a complemento della mostra monografica presso il Museo Archeologico.
Holy Women at the Tomb of Christ (detail)Oil on canvasThe Hermitage, St. Petersburg www.annibalecarracci.it Bigliettiintero € 9; ridotto € 7,5fonte