Passione... Arte

Un'artista Poliglotta


A ott'antanni dalla sua prima personale, tenuta a Milano, Tamara de Lempicka torna nella città per una mostra allestita a palazzo reale. Artista icona del Déco, nella sua opera si rintraccia tutta la complessità di una cultura poliedrica e priva di frontiere, in cui si incontrano lo studio dell'arte italiana, la nostalgia della Russia prerivoluzionaria, l'amore per la Parigi degli "anni folli".LE REVE 1927 olio su tela 81x60 cm Collezione Antonia Schulman, New York
Portrait du Comte Vettor Marcello 1933 Olio su tavola, 35,1 x 26.9 cm Collezione privataNegli ultimi decenni Tamara de Lempicka è diventata un'icona, presente ogni qualvolta si vuole evocare stravaganza, eleganza, trasgressione, individualismo, lusso e bellezza, regina indiscussa del mondo della moda che a lei ancora si ispira, del cinema e della pubblicità.Negli ultimi due anni, tre mostre sono state allestite a Londra, Vienna e Parigi, e ora è celebrata a Milano, a Palazzo reale, con un'esposizione che copre una produzione pittorica che si estende dal 1921 e che mette in scena anche molto materiale inusuale per raccontare un'avventura artistica e umana di grande suggestione, come i pochi fotogrammi rimasti di un film degli Archivi Gaumont Pathé che venne girato nel 1932, in cui Tamara è ripresa mentre imposta il ritratto di Suzy Solidor, che compare in posa dietro un immenso mazzo di calle, in quel set cinematografico che era l'atelier di rue Méchain, dove l'artista visse dal 1930.   
PORTRAIT DE MADEMOISELLE POUM RACHOU 1933 olio su tela 92x46 cm Collezione Wolfang Yoop La mostra restituisce attraverso i dipinti di quattro decenni quell'esplosivo mix di sacro e profano, di "joie de vivre" e malinconia, di antico e moderno che è l'essenza della vita della Lempicka, una babele di elementi che rispecchia la sua particolare condizione culturale: nata da una famiglia cosmopolitana, poliglotta fin dall'infanzia, abituata ad usare nella conversazione termini di lingue diverse, "parla" con la stessa disinvoltura un esperanto artistico, mischiando linguaggi figurativi di varie correnti e radici, cubismo russo-francese e "ritorno all'ordine" franco-italiano, arte del museo e fotografia di moda o di scena, luci caravaggesche e spot da teatro di posa, copia dell'antico e del manifesto pubblicitario.
L'ECHARPE BLEUE 1930 olio su tavola 35x27 cm Collezione Privata  
IRENE ET SA  SOEUR 1925 olio su tela 146x89 cm Collezione Privata  
PORTRAIT DE MADAME MORILLOT 1932 olio su tela, cm 100x65 Collezione Privata      
PORTRAIT DE SUZY SOLIDOR 1933 olio su tavola 46x37,5 cm Cagnes-sur-Mer, Musée Grimaldi-collection du Château  
PORTRAIT DU PRINCE ERISTOFF 1925 olio su tela 65x92 cm Collezione Privata, USA. Courtesy of Barry Friedman LTD. New York    
MATERNITÉ 1928 olio su tavola 35x27 cm Collezione Mrs. Barry Humphries, Londra    La MostraAperta dal 5 ottobre al 14 gennaio 2007, curata da Gioia Mori, organizzata da Arthemisia, e allestita a Palazzo reale a Milano (piazza duomo 12; telefono 02.875672, per prenotazioni 02.54919 www.tamaradelempicka.it orario martedì-domenica 9.30-19.30, giovedì 9.30-22.30, chiuso il lunedìfonte: ART e dossier