Passione... Arte

Con i miei occhi....


Quante volte ti ho ammirato, da quante angolazioni, in tutte le stagioni, con tutte le condizioni meteo. Sulle tue sponde sono nato e cresciuto, ho visto il tuo “sorridere” nel sole ed il tuo “borbottare”durante le giornate di vento. Chiudo gli occhi ...e ti guardo col cuore… Ti vedo, ora, seduto in alto su un poggio; in questa notte di primavera, quieta dove anche il vento, tuo eterno compagno, ha deciso di riposare. E sei lì, quasi immoto, con la tua corona di luci che risplendono. E le mie iridi riflettono i bagliori come piccole lucciole che mi illuminano il cuore. Dietro ad ogni gruppo di luci si nascondono ameni paesi, che, benché ormai vocati ad un turismo sempre più insopportabile, mantengono ancora l’anima dei paesi dei pescatori, con le loro case colorate, arroccate spesso intorno ad una rocca o ad una chiesa. Li conosco uno ad uno, nome per nome, piazza per piazza, viuzza per viuzza, e li guardo così, immoti, lungo le tue rive come sentinelle all’erta, che nella notte scura ti proteggono.
Sopra di te una coperta di stelle luminose si specchia nelle tue acque, creando l’effetto di un unico firmamento. Ed io mi perdo, in quest' universo silenzioso, lasciando che il silenzio sia il tuo canto.
Ti vedo ora, in una giornata invernale, con le tue acque; sono agitate, ricoperte di spume che si infrangono sulle coste. Il vento tagliente mi sferza le membra, mentre un gabbiano solitario volteggia nel cielo, giocando con le raffiche …la mia mente mi riporta a quell’inverno, dove camminavo lungo la spiaggia, lasciando solo le mie impronte sulla neve immacolata, mentre dietro di me già sbiadivano, ricoperte da nuovi fiocchi, che scendendo cancellavano di già il passato, rendendo i contorni di ogni cosa ovattati.
Ti vedo ora, in questo pomeriggio d’autunno, con le montagne che ti circondano dipinte dai mille colori di questa stagione, che mescolano nelle tue acque increspate i loro toni, rendendo il paesaggio quasi soggetto di un dipinto di qualche impressionista … Nell’aria si espandono i profumi dei prodotti delle ricche terre, che tu generosamente bagni. Profumo di vini, di olio, di agrumi, di fiori d’ogni sorta, che in quel clima da te protetto, regalano alle mie narici il solleticante sentore di mille promesse.
E la memoria dei profumi mi riporta all’estate, con l’odore delle creme solari delle persone che affollano le tue spiagge, rendendo la tua corona un groviglio multicolore di vita. Non contento di questo, vedo le tue acque colorate da una moltitudine di vele di spericolati surfisti, velisti... che il tuo vento impetuoso fa sfrecciare come stormi impazziti, che disegnano negli occhi sempre mille forme di fantasia. Ed a questo tripudio di colori artificiali fanno da sfondo magnifiche montagne, che percorrendo con lo sguardo mi portano a cime sempre più maestose, qualcuna ancora innevata, che si stagliano contro un cielo turchese che toglie il fiato …
E lassù, vola pigramente un rapace, maestoso guardiano dei cieli, che dalla sua postazione privilegiata ammira nel silenzio la vita che scorre.
Riapro gli occhi un’istante ed un tramonto mozzafiato mi cattura. Vedo il cielo tuffarsi nelle tue acque, generando un incendio di colori; e così, in questo silenzio che mi rapisce, sento i ricordi di mille emozioni che ho affidato alle tue acque, legati ad un anello nuziale col quale, fin dal mio primo vagito, mi sono legato a te, e che tu custodisci gelosamente, liberandoli solo per me e per quegli occhi che sanno vedere senza guardare….
Questa è la mia dedica per te …questo è il mio canto sicuramente parziale, per l’amore viscerale che sento per te, ma che ho voluto dividere con chi saprà capire quale tesoro prezioso tu sei per me e per tutti quelli che alla tua fonte di emozioni possono abbeverarsi.