Passione... Arte

Immotivati Tormenti 2


Oggi faccio i conti con questa dannatissima malinconia. Oggi piango. Oggi me ne sto chiusa in casa, sola, triste, mi tuffo nel mio letto, affondo il mio volto nel cuscino che presto sarà inondato dalle mie lacrime, e piango, piango a dirotto, come non lo facevo da tanto tempo; quando ero bambina piangevo finché non sentivo il mio volto quasi esplodere, gli occhi rossi, le labbra gonfie, il naso come quello di un clown, perché.. mi chiedo perché, e se questo comportamento non rasenti la depressione... Non lo so, a volte sono così raggiante, solare e felice, che amo la vita, amo i colori, amo le persone, sono entusiasta e gioiosa, e poi... arriva il momento no, momento nel quale mi chiudo, e volto le spalle a tutti, tutti, nessuno escluso. Non vorrrei nemmeno fare un resoconto completo di quello che sento piombarmi addosso in questo istante, ma voglio analizzarmi, voglio parlare di me, voglio liberarmi da questo peso, e non so neppure se riuscirò in questo vano tentativo, ma decido di compiere quest'impresa... Perché lo faccio? Chi mi costringe? Niente e nessuno, non lo so, ma sento che tenermi tutto chiuso dentro questa maledettissima anima mi distrugge, mi annienta, mi svilisce... mi fa sentire una nullità... e allora dai Tiziana, siediti, mettiti di fronte al tuo monitor e alla tua tastiera nera, e pigia quei magici tasti, tic tac, tic tac, velocemente le dita che rincorrono le lettere una dopo l'altra, come compiere una corsa affannosa per raggiungere una meta, ma quale sarà la meta? Far trascorrere il tempo, avviarsi in un percorso che non sai neppure dove ti condurrà e perché, e intanto te lo domandi... ma non ci sono risposte e in fondo non ne cerchi, sei così e basta. Non piaci a te stessa, no, essere così coscienti non fa bene, riuscire ad analizzarsi e darsi spiegazioni che ti lacerano ancora di più, portandoti nella direzione che vorresti prendere, ma che per qualche strano sortilegio ti è impedito che questo si realizzi... e allora vaghi con la mente e con i pensieri alla ricerca disperata di te stessa e di queste emozioni che scorrono e pervadono la mente e il corpo, pensieri che ti portano ad andare oltre questa stupida vita terrena, e ti domandi, perché? Cosa ci faccio qui, a che cosa serve, perché non raggiungo coloro che in questo momento vorrei tanto abbracciare, perché mi mancano maledettamente, e mentre faccio queste riflessioni, ecco che si affacciano le gocce, e si riversano sul volto, lo segnano, ma gli impedisco ancora di compiere il loro percorso, le respingo, adesso basta, non voglio più la vostra amara compagnia, adesso penserò ad altro, adesso è giunto il momento di dare una svolta, di lavarsi il viso ed uscire a respirare, perché la mia anima mi chiede solo che vuol respirare un' aria nuova, fuori di qui.Perché scrivo?... Immotivati tormenti, un mio recente post