Questo week end, lo utilizzerò per pensare, per rigenerarmi, per sorridere, per soffermarmi a riflettere, per ascoltare, per comprendere, per aiutare e confortare, per asciugare le lacrime di una mia amica, per rassicurarla, per confrontarmi con lei, riuscire a farla sorridere e darle un filo di speranza... La mattina è iniziata con alcune telefonate che mi hanno letteralmente spinto giù dal letto... e... senza voglia ho preso su la cornetta del telefono e ho risposto... non del tutto sveglia, mi sono alzata, quando poi altra telefonata; la mia amica, tra le lacrime... "Posso capire, posso comprendere ogni tua parola, ci sono passata, sto vivendo qualcosa di "simile" ma non paragonabile a quel che tu adesso mi racconti, sii forte, dimentica, non piangere, non disperarti, non pensarci, non ti merita, la sua crudeltà è inaudita, insensibile, l'uomo bastardo per eccellenza..."Non voglio nemmeno descrivere quello che questo essere immondo sta facendo a questa mia amica, è letteralmente abominevole il suo cinismo, la sua perfidia, persone così andrebbero spinte giù in un dirupo... Posso solo dirti, amica mia, che io ci sarò per te, ti aiuterò a superare questa burrasca... e insieme parleremo, di uomini, che crudelmente ci affascinano e ci torturano, perché sembra che io e te siamo propense al dolore, a doverci imbattere per forza di cose in situazioni che ci debbano a tutti i costi infliggere profonde ferite.Io per questa sera ho provato a coinvolgerti, ma capisco che tu adesso non ce la faccia, stai troppo male e lo posso comprendere, spero domani, riuscirai ad intravedere il tuo sole, domani si va al mare, e chissenefrega di tutto il resto... non pensiamoci e diventiamo egoiste. Per una volta, pensiamo a respirare le nostre giornate con spensieratezza e leggerezza, perché ce lo meritiamo.