Passione... Arte

Viaggio nel tempo dei ricordi


i penso, perché qualsiasi particolare mi conduce a te. Ti penso perché abbiamo trascorso tanto tempo insieme, perché ricordo i tuoi gesti. I miei occhi cercano nelle sembianze altrui quei gesti, (non so se dire "che amavo") ... Ma perché parlare d'amore? Non so cos'è l'amore. Forse credevo di saperlo, ma ora non conosco il significato di questo sentimento. Quante volte mi sono innamorata? Forse poche, forse troppe. Quante volte ho amato? Ho amato per anni, un amore tenerissimo, fatto di sguardi, di adolescenti che si cercano tra la massa, all'uscita di scuola, occhi frenetici, e cuore impavido... emozioni e sussulti, parole scritte su un diario, che allietava le compagne di classe, mentre la prof. noiosa spiegava qualcosa che preferivamo ignorare. Era molto più piacevole scambiarsi i diari, indagare su "chi ama chi" ...sogni trascritti, pensierini in rima romantici, i Ti Amo, che invadenti decoravano quelle pagine troppo piene, che a volte non bastavano a contenere le emozioni di anni spensierati, occupati a destare l'interesse e catturare il cuore di quell'amore puro... L'amore... quando penso all'amore penso a G. e ai miei anni trascorsi felicemente all'Istituto d'Arte della mia città... ('85 -'90). Bel periodo, indimenticabile, e carico di rimpianti, per non aver lottato fino in fondo, per non averTi MAI dato quel bacio tanto desiderato... Ti ricorderò sempre, caro G. D. e un sorriso nel pensarti è d'obbligo. Entrambi troppo timidi, un amore sfumato.. evaporato nel nulla,  ma che mi piace ricordare, come quel diario dedicato interamente a te, (anno scolastico '86 -'87). Ciao Giu!  
Il "Ti penso" è per una persona che da qualche giorno non vedo più e non sento più, perché a volte fa male continuare a cercare l'infinito, e si preferisce "chiudere", con rimpianto, pentimento, tristezza. Ma occorre essere talvolta decisi e risoluti, quando le situazioni non si evolvono e sentiamo un logorio interiore.
E' difficile scrivere.. e non mi piace farlo in questa condizione di poca serenità interiore. Ma a volte anche scrivere qualcosa che apparentemente sembra essere insensato, può aiutarci ad uscire da uno stato di torpore a lungo trattenuto. E' piacevole ma troppo intimo, rivelare parti di sé e della propria vita, quando a leggere è qualcuno che ci conosce bene.. quando a leggere ci sono persone che ci amano, che ci apprezzano, che ci vogliono bene e non ci giudicano, ma alle quali non vorremmo mai recare alcuna delusione, né ferirli in alcun modo. Ricomincerò forse a scrivere.. e superare i miei blocchi, altrimenti non avrebbe senso questo diario, che rischia di vedere il colore delle proprie pagine ricoperto da un sottile velo di polvere che ne sbiadisce i contenuti. Scrivo per soffiare via quell'accumulo di macerie che mi porto dentro, che spero presto riuscirò ad allontanare da me. Forse l'amore non è fondamentale, ma la serenità è indispensabile, per me.Buon viaggio, tra i vostri ricordi, tra i vostri sogni. Ascoltate questo brano musicale, è Bellissimo!Romeo e Giulietta - Colonna Sonora