Passione... Arte

La Mia Luce


Ho ricevuto tanto da questo strumento, che sento essere vivo, avere un'anima ben definita. Fisso i tasti, apparentemete freddi, che aspettano un piccolo tocco per comporre note... che l'anima può sentire... Ho perso l'abitudine di scrivere con la penna, ma è bellissimo e sa di antico, e il fascino rimane nella mente; oggi ce ne dimentichiamo per la fretta di fare tutto e subito, così i tasti premuti velocemente plasmano parole che componiamo come su un pentagramma... Li fisso ed è come se i pensieri rallentassero, come se si distaccassero da me per ostacolare questa mia esternazione dei sentimenti... Vorrei concentrare la mia attenzione su quello che sento in questa insolita mattinata autunnale... fatta di molteplici sensazioni che si sovrappongono, fatta di incertezze e dubbi... Scorro la pagina che si apre sotto i miei occhi, provo ad osservarla con gli occhi di chi passando potrebbe rimanerne attratto, e mi chiedo cosa ci sia di piacevole, sono solo immagini e parole assemblate, su uno sfondo nero, con una musica un po' struggente di sottofondo che pare voler parlare al mio posto... La musica, l'esternazione dei nostri pensieri, la scegliamo perché ci immedesimiamo nella melodia e le parole rispecchiano il nostro sentire... ascoltavo le parole di questo brano, "Quello che le donne non dicono", e riflettevo sull'opportunità di non dover scrivere nulla, perché a parlare al mio posto c'è la Mannoia con il suo malinconico canto, che trasmette in maniera sublime i pensieri, che sicuramente a molte donne sono comuni... ed è esattamente nel testo che il mio stato d'animo si rispecchia...
Questa mattina sarei rimasta lungamente accovacciata nel mio letto, abbracciata a quel tenero peluche che mi scalda il cuore.. non riesco a farne a meno e la notte, prima di chiudere gli occhi mi conforta, forse è infantile, ma da qualche tempo non riesco a far a meno di questa soffice presenza, credo che posterò anche un'immagine.. per custodire ciò che mi appartiene in questo diario virtuale che accompagna parecchi momenti della mia vita. Continuo a rincorrere pensieri, ed inseguire le parole, (tutto mescolato come un minestrone), vorrei parlare di ciò che sto provando, e al tempo stesso sto tergiversando.. ci metto pochissimo solitamente a scrivere un post perché scrivo di getto, non correggo mai, e rileggo forse una volta o due al massimo per sistemare eventuali errori di battitura, ora mi sto dilungando proprio perché non sono ancora entrata nello spirito del post.. non ho ancora trasmesso nulla.. so che lo leggeranno in pochi, perché si ha sempre fretta quando si apre un blog, non si ha voglia di perder tempo nella lettura di inutili parole.. vorrei capire i vostri meccanismi, cosa vi spinge a leggere un post, perché lo fate, quali siano le vostre motivazioni... So che le visite a questo sito sono circa 120 al giorno, volendo esser precisi secondo me sono circa la metà coloro che lo clikkano almeno un paio di volte al giorno, e per finire chi lo legge veramente e a fondo, siano credo pochi, al massimo una 20ina.. dico ciò perché tra queste 20 persone riconosco gli amici e gli affezionati che puntualmente non mancano di farmi sentire la loro affettuosa presenza.. ma sto ancora tergiversando per non dire ciò che vorrei... credo che per un po' lascerò in sospeso le mie emozioni, perché ho bisogno e cerco per un po' la riflessione, voglio capire bene se ancora una volta io non abbia commesso un crimine nell'allontanare una persona splendida dalla mia vita, che mi ha regalato la sua profonda e meravigliosa amicizia, della quale ho sentito forte l'essenza e della quale mi sono crogiolata lungamente cercando le risposte ai miei perché, spesso trovando parole che mi hanno accompagnata, confortata, protetta e fatto sentire amata. Oggi ho preferito prendere una decisione dolorosa, camminare da sola, senza questa luce, che veglia su me, devo farcela da sola, devo seguire la mia strada, e seguire le indicazioni e i suggerimenti che questa luce mi ha donato, cercare di essere felice. La mia risposta è, e sarà, che la mia meta fondamentale è la continua e stabile ricerca di serenità e pace. Ho tutto quello che mi serve nella vità e potrei essere serena, la felicità è una conquista, che non è detto sia eterna, potremmo raggiungerla ma chi ci dice che rimarrà per sempre tale? Allora preferisco vivere nel mio equilibrio precario e costante, per mantenere quella stabilità che ho cercato a lungo e che credo ormai faccia parte della mia quotidianità, anche di fronte ai momenti che possono sembrare difficoltosi. L'amore.. forse non c'è e forse non ci sarà, pare che io abbia litigato per sempre con questo sentimento, provo amore infinito, ma il mio amore va in direzioni di non ritorno, e a lungo andare ci si prosciuga a via di dispensare... non è poi così fondamentale, forse.. ed è vitale.. questa è la contraddizione più grande, perché vorrei convincermi di credere a ciò che affermo e al tempo stesso ripudio quest'idea insensata.
Penso alla mia luce, quella che ha saputo illuminarmi, la porterò sempre nel mio cuore e le auguro tutto il bene del mondo, che riesca a coronare i suoi sogni, che riesca ad amare, sempre ed intensamente la persona che sta al suo fianco, che possa essere felice, che possa perseguire sempre i suoi ideali, che possa pensarmi e ricordarmi con affetto, il più a lungo possibile, perché le nostre strade forse non si incontreranno più, però ci sarà sempre con me, e non dimenticherò mai le emozioni straordinarie che ha saputo trasmettermi e il cuore grande che ha messo nelle mie mani. Per tutto questo, Grazie Stefano, sei speciale. Ora una lacrima scende, ed io mi ritrovo spettatrice di una scena straziante... mi mancherai moltissimo amico mio, ma era necessario compiere una scelta. Arrivederci... o Addio  La Tua Tiziana ore 09:59 del giorno 28/10/2007    Altre pagine del blog La Mia ArteRosa Rossa