Passione... Arte

L'armonia degli opposti


(...) perché lei era tutto. Primo, costituiva una certezza attorno alla quale tutto girava, una certezza di libertà e un senso di sicurezza. E' stata quello che il grande poeta bengalese che cito sempre è riuscito così bene a descrivere, il palo al quale l'elefante si fa legare con un filo di seta. Se l'elefante fa uno strattone può scappare quando vuole, ma non lo tira. Ha scelto di essere legato con un filo di seta a quel palo.
La Mamma è stata per me una grande compagna, compagna proprio di viaggio, una grande amica, consigliera, partner di tutto. Non ti puoi immaginare, Folco, le ore, ore, ore, le giornate, i mesi - se metti tutto assieme - che tua madre e io abbiamo passato a chiacchierare a letto prima di addormentarci; a chiacchierare di voi figli, dei problemi, del mondo, della vita. E poi le colazioni interminabili a parlare sulla terrazza di casa per fare il piano della giornata. (...) questo fare il piano di come noi, come due ma uno in verità, affrontavamo il tempo. Questo l'abbiamo sempre fatto. Era come una forma di meditazione. (...) La Mamma per me è stata un metro di paragone e anche un giudice, che ho sentito, di moralità, di drittezza.  Tratto da La fine è il mio inizio di Tiziano Terzani 
  "La verità dietro le parole, la spiritualità..."