Passione... Arte

Blog, Perché?


(E va bene, scriverò qualcosa...) Il Blog: lo associo a momenti di tristezza, di bisogno irrefrenabile di comunicare, necessità di circondarsi di attenzioni, lasciarsi coinvolgere da chi ti dedica tempo, possibilità di scambi emozionali; il mio blog è uno "sfogo", fatto di momenti in cui provo a rilassarmi, ad essere creativa, coinvolgendo chi passa casualmente tra i miei pensieri, troppo personali per essere condivisi, tanto che avverto la sensazione che rimangano in un angolo dimenticato di una vetrina in cui si accumula polvere giorno dopo giorno. La ricerca di equilibrio, l'armonia dei colori, delle immagini, dei suoni, è tutto ciò che ha reso stimolante questo mio tentativo di voler esserci in questo mondo, che spesso mi ha coinvolta nei momenti in cui la noia o la pigrizia, insieme all'ozio, la facevano da padroni. Ma le passioni hanno un inizio così come una fine, e le mie si evolvono perché non amo la staticità e a lungo andare subentra la noia quando non si hanno scopi ben precisi, come adesso durante questo maldestro tentativo di voler comunicare qualcosa, pensieri contorti, inutili. Cosa scrivo e perché mai dovrei, quando non ho niente di veramente interessante da dirvi, che piega avranno queste pagine se non quelle della noia di chi affacciandosi a questo paesaggio semideserto avvertirà? Ne è la prova la totale indifferenza da parte di chi si avvicina e sorvola. Ma perché avere un blog quando non si mantiene il giusto equilibrio nel voler continuare ciò di cui sentivamo un bisogno irrefrenabile? L'assenza, la mancanza di idee mi allontanano sempre più, fino a farmi perdere ogni interesse. Cosa scrivo? Perché? Per chi? Che senso ha continuare? Che senso ha chiudere? Provo dolore al solo pensiero di cancellare tutto, non ci riesco. Ma non riesco neppure a scrivere, "se non credo in ciò che faccio non sarò mai credibile ad altri". Perché questa crisi da foglio "bianco"? Un tempo le emozioni che mi attraversavano si materializzavano attraverso la scrittura, ora sto rielaborando ogni istante della mia vita, mi sto cibando di momenti di felicità totale, mi sento appagata e beata, non riesco a concentrarmi su un pensiero in particolare, ma sull'insieme di sensazioni provate e vissute. Forse desideravo soltanto Vivere, ed adesso lo sto facendo.Grazie a tutti quegli amici che incontrandomi mi guardano negli occhi e mi sorridono con lo sguardo, dicendomi, "ti leggo, ti riconosco, sei tu, sei Tiziana, mi sei rimasta dentro, continua a scrivere, perché è bello leggere le tue emozioni, è bello sapere che continui ad esserci, saperti felice, finalmente, continua..." Grazie a chi mi sta vicino in questo modo, forse per queste persone non ho ancora deciso di lasciare.........(dimostrazione che sono "alla frutta" --->qui scrivevo più o meno le stesse cose...)