Passione... Arte

Varie & eventuali


Ore 20:00 mio padre suona alla porta di casa. Mi chiede un prestito per riparare l'auto di mio fratello; con mio fratello non ci parliamo da anni, senza una ragione precisa, non ci sentiamo, né ci vediamo e non ci sono spiegazioni in merito, assenza di dialogo immotivata, indifferenza totale, ma mia madre mi ha chiesto un prestito, che mi renderà in agosto, mio padre viene a "riscuotere"; gli do 1000,00 euro contanti, gli dico di fermarsi a cena, che dopo lo riaccompagno a casa di mio fratello, ma lui dice che non può; devono andare a mangiare una pizza e mio fratello è di sotto che aspetta.. io mi stupisco, chiedo come mai non sia salito!!! Perché si comporta così? Cosa gli ho fatto? Non ci sono spiegazioni, mio padre non sa rispondere, non sa cosa dire, scoppio a piangere, ho avuto una giornata infernale, ho subito durissimi colpi, sono piegata dal dolore.. mi ripeto che è meglio per tutti che io scompaia da questo mondo infame, forse farò un favore a tutti, giornate così per me sono devastanti, piango e mi dispero, non lo facevo da tanto tempo, mio padre mi viene incontro, mi abbraccia, vuole consolarmi ma non sono brava ad accoglierlo, non sono abituata alle sue attenzioni, padre duro, severo, incapace di qualsiasi gesto affettuoso, ma si scioglie davanti al mio dolore. Ha incassato i mille euro, mi dice e ribadisce che me li renderà presto con gli interessi, gli rispondo che non li voglio, che sono un regalo per mio fratello, perché io mi comporto da signora, e nonostante lui mi odi immeritatamente, io non faccio caso al luridissimo denaro, mi fa schifo. Non li voglio indietro quei soldi. Mio padre ribadisce che quel prestito io l'ho fatto a lui, e che me li renderà. Amareggiata e tra le lacrime provo nausea.. vorrei scomparire, mio padre si preoccupa di sua nipote, mi assicura che provvederà lui a portarla con sé la prossima estate, io non ho ferie in giugno, quest'anno non potrò accompagnarla in Sicilia, ancora le parole rassicuranti di mio padre, "ci penso io, tu stai tranquilla". Grazie Papà, grazie, mi hai dimostrato che mi ami, GRAZIEGrazie Richie, anche tu questa sera mi hai dimostrato tutto il tuo amore........Nonostante io oggi abbia desiderato di morire, solo per un attimo, mi sono resa conto di avere te, una persona così speciale, che mi ama per quella che sono, con tutti i miei carichi e le mie zavorre.. sono distrutta, ma non vedo l'ora di raggiungerti domani mattina, faremo colazione insieme, felici come al solito, con noi ci sarà anche Laura, sapessi che abbraccio infinito che mi ha dato quando ripetevo "sono sfortunata". Questa è una pagina orrenda della mia vita, finita con un lieto fine, ora ceno insieme alla mia bimba e poi aspetterò la tua telefonata, ti dirò che ti amo e farò volare questa notte..... in attesa dell'alba di domani. Ti amo RiccardoTiziana