Questa sera mi sento sola...le incomprensioni a volte lasciano un sapore amaro, vorrei rifugiarmi tra quei pensieri di chi è capace di ascoltare, comprendere; lasciarmi cullare tra le onde del mio disordine... di quel modo disequilibrato di condurre un'esistenza che mi ha accompagnata, insieme a quell'immagine riflessa, quell'ombra torbida che intravedo attraverso la superfice poco uniforme che riflette colori che a volte appaiono indefinibili... Avere un blog... credere di poter dar voce a questi pensieri, avere la sensazione che non ci sia comprensione, scrivo, sempre e solo di momenti amari, di solitudine, anche ora che forse potrei non avvertire questa senzazione, ...ho paura... ho voglia di piangere...Perché l'orgoglio rende così duri di cuore, perché i problemi del quotidiano devono offuscare anche la purezza dei sentimenti, perché parliamo in maniera tecnica e fredda a volte? Io non ce la faccio. Ho bisogno dei miei sogni, del mio mondo, del mio ritmo, del mio caos, del mio disordine... della mia libertà e della voglia di tenerezza a volte.. non amo programmare nulla, non faccio calcoli matematici, non programmo la mia vita come un'equazione matematica, io odio tutto ciò, odio sentire la pressione addosso, odio chi vuol impormi il proprio modo di fare, dire, pensare, agire.. forse sono proprio fatta male, ma non riesco ad essere diversa da così e non voglio cambiare.. io sono uno spirito libero, ho l'animo d'artista, non amo le regole e i regimi da caserma.. la mia vita la plasmo intorno a me e non lascio che essa plasmi me ed il mio modo d'essere.. sono fatta così, mi spiace per chi non comprende...