Passione... Arte

Lettera a me stessa


Non piangerti addosso, reagisci! Forza, coraggio, grinta! Dai, tira fuori la grinta, non puoi arenarti così, devi agire, devi metterti in moto, devi cercare i tuoi obiettivi, i tuoi svaghi! Correre, con in faccia il vento, non attendere che altri ti trascinino, non aspettare chi speri possa coinvolgerti, non ci sarà, non arriverà. Pensa a te stessa, concentrati su obiettivi importanti, TE STESSA. Aspetti, per tanto tempo che colui che ami si accorga di tutto l'amore di cui hai bisogno, disperatamente bisogno... pensi e ripensi a lui, in maniera talvolta ossessiva, per tutto l'amore che provi, per tutti i tuoi sogni riposti nella vostra storia, ma a te chi ci pensa? Lui si affanna a correre verso centinaia di direzioni diverse, talvolta opposte alle tue, e ti si gela il sangue a pensare che siete diversi, seppur entrambi sensibili, ma diversi, tu così presa ad inseguire sogni, a filosofeggiare, a fantasticare, lui così concreto, deciso, razionale, impulsivo, si mangia la polvere, così velocemente, da non accorgersene, frenetica vita, sempre alla ricerca di stimoli... "cosa faccio adesso? e un istante dopo? e poi ancora? di più di più... non fermarsi mai, il mio motto..."E tu invece ti fermi ed osservi, ti incanti ad inseguire il volo di farfalle, ti fermi e chiudi gli occhi per sognare lungamente, ti appoggi ad un muretto e guardi intorno la frenesia di chi ti passa accanto, tu non la vuoi una vita così e la rifuggi... ti tieni alla larga dai comuni mortali, ricerchi la tua solitudine, i tuoi spazi da condividere solo con te stessa, perché ti senti troppo incompresa, troppo introversa, infastidita da tutto e da tutti, scontrosa a volte, ami il tuo guscio stretto, una stretta nicchia, un bozzolo che ti tiene al riparo da tutto e da tutti, ma vorresti solo una dolce anima a stringerti e scaldarti il cuore, quella di colui che è estremamente differente da te... ma allora cosa vi ha uniti? Cosa vi ha fatto decidere di rimanere uno al fianco dell'altra? La passione? l'attrazione, la voglia reciproca di infondervi calore, il desiderio di concretizzare, la voglia di aggrapparsi l'uno all'altra? Il tuo era solo un bisogno disumano d'amore, disperato, quello che non hai ancora colmato... desideravi ardentemente un figlio, ora è lì, puoi stringerla, è lì che dorme alla tua destra su un soffice lettone, è li che ogni tanto apre un occhio e controlla che tu le stia accanto... è lì con te, per avere conferme del tuo amore... e tu la ami infinitamente, sospiri di benessere mentre l'osservi, ti commuovi mentre i suoi occhi fissano i tuoi, ti incanti e senti le lacrime sgorgare... sei infinitamente pazza di lei, questa tenerissima e fragile creatura che sa darti tutto l'amore che vuoi... che crescerà sotto il tuo sguardo attento... si muoverà sulla tua pelle, accarezzerà il tuo volto con le sue candide manine, cercherà i tuoi lineamenti con la sua bocca, morderà ogni parte le ricordi che la sua mamma è "commestibile", ogni goccia del latte, che sentirai sgorgare, sarà nutrimento per la sua carne, la vedrai crescere e assimilare giorno dopo giorno tutto ciò di cui ha bisogno, tutto l'amore che le darai... Allora datti da fare, cerca ancora stimoli nuovi, non fermarti, sei un vulcano, non abbatterti, non arenarti mai, ce la puoi fare, ce la devi fare........