Lampi di follia 2

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Non sempre le parole riescono a riempire dei vuoti, lo sa bene chi scrive racconti e romanzi,  spesso deve utilizzare il silenzio per riempire momenti di inespresse azioni, utilizzando luoghi e ricordi.Dove le parole non trovano una collocazione si utilizza il "silenzio" lasciando al lettore la possibilità di immergersi direttamente nel personaggio,  mettendolo sullo stesso piano di chi scrive. Le parole non contengono segreti se da esse ci si lascia trasportare in un possibile stato di emotività, spesso si ospedalizza per provocare un coma farmacologico, mettendo per un tempo indeterminato a riposo le proprie preoccupazioni. Non sempre le parole camminano con le azioni, si vorrebbe ma ... non si vuole o non si può interferire con emozioni che potrebbero essere fraintese ... Non si è mai soli, ad ogni problema c'è una soluzione, a volte si può partecipare a volte siamo impotenti ... ma ... sii felice perchè io lo sono!!!!