Le barriera coralline di due oceani, pacifico e indiano, si stanno spopolando: più velocemente di quanto si pensasse e in modo uniforme in tutti i fondali. I coralli, che abitano e costruiscono queste straordinarie architetture acquatiche, arretrano ogni anno di 1500 chilometri quadrati. Scompaiono più rapidamente delle foreste pluviali, polmoni verdi della terra.
UOMO vs. NATURAla natura si ribella all'uomo, perchè... |
BLU PROFONDO
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI LINK PREFERITI
ULTIMI COMMENTI
« Messaggio #1 | Messaggio #8 » |
Post n°7 pubblicato il 30 Marzo 2008 da gemelli620
IL RAPPORTO DELLA FAO SULLO STATO DELLE FORESTE DEL MONDO A causa della deforestazione, ogni anno si perdono nel mondo circa 13 milioni di ettari di foreste, mentre appare in diminuzione la perdita netta di foreste, grazie da una parte ai programmi di afforestazione in alcune zone, e dall’altra alla naturale espansione delle foreste esistenti. GUARDA IL VIDEO SU: http://it.youtube.com/watch?v=W_QI6VopZlI
|
https://blog.libero.it/Lanatura/trackback.php?msg=4391936
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
INFO
PANDA GIGANTE
dgfhjgsdjhf
Le maggiori minacce per la sopravvivenza del Panda gigante sono la distruzione del suo habitat e il bracconaggio per esportarne la pelle. L'esame di immagini riprese da satelliti ha evidenziato che l'habitat adatto a questa difficile specie è diminuito del 50% durante gli ultimi 15 anni, ed è ora ridotto a 11.000 Kmq in sei aree isolate. La cattura accidentale in trappole poste per altri animali rappresenta un'altra importante minaccia.
Un’ulteriore grave problema per il Panda è la fioritura dei bambù. A intervalli regolari (da 10 a 100 anni, a seconda della specie) le piante di bambù fioriscono tutte insieme su grandi aree, e poi muoiono. Ci vuole circa un anno prima che germoglino di nuovo dai semi, ma possono passare 20 anni prima che la foresta possa nuovamente dare rifugio e nutrimento ai Panda. In questi casi gli animali devono trasferirsi in altre zone dove i bambù non sono fioriti. Nel passato ciò non era un grosso problema, ma con l'espansione delle popolazioni umane, vaste aree di foresta sono state tagliate per lo sfruttamento agricolo dei terreni, e gli spostamenti dei panda sono diventati difficili o addirittura impossibili.
SCIMPANZè
hdgjfhdsghf
La prima minaccia per la sopravvivenza degli scimpanzé è la diminuzione delle foreste, loro habitat naturale, distrutte per ricavare il legname o convertita in terreni coltivabili. In Africa occidentale, inoltre, il fenomeno dell’uccisione di scimpanzé per scopi alimentari è in allarmante aumento. L’uso di carne (“bushmeat”) di scimmia (gorilla, scimpanzé) e di antilopi di foresta sta avendo una diffusione preoccupante e non solo per uso locale. Anche se gli animali sono protetti legalmente in alcuni stati, le leggi sono spesso inefficienti e gli scimpanzé scompaiono ad una velocità allarmante.
FOCA MONACA DEL MEDITERRANEO
La foca monaca è il solo pinnipede che vive nei mari caldi, subtropicali emediterranei. Ne sopravvivono solo due specie, quella mediterranea e quella hawaiiana. Una terza, quella caraibica, è da poco estinta. La specie mediterranea è ridotta ad un numero di circa 400 individui ed è distribuita in piccoli gruppi su un areale molto vasto che abbraccia tutto il bacino del mediterraneo e le coste della Mauritania. Ci sono ancora circa 1000 foche monache nelle Hawaii, ma il loronumero diminuisce vistosamente ogni anno di più. La Foca monaca del Mediterraneo è una delle specie animali maggiormente minacciate d'estinzione al mondo; le stime della popolazione superstite indicano oggi un numero complessivo di circa 350-400 individui , sparsi principalmente tra le Isole Greche, le coste mediterranee della Turchia ed il Mar Nero.
Inviato da: estraneoinme
il 30/11/2008 alle 00:12
Inviato da: sik87
il 05/05/2008 alle 10:46
Inviato da: gemelli620
il 04/04/2008 alle 19:41
Inviato da: gemelli620
il 04/04/2008 alle 15:51
Inviato da: gemelli620
il 04/04/2008 alle 15:34