Lettera di Giorgio a un suo amico sacerdote... Caro don Luigi ti scrivo per comunicarti tutta la mia angoscia in questo particolare momento della mia vita che causa le vicende che mi sono accadute stanno stravolgendo tutto il mio essere di persona fattiva cordiale allegra e propositiva.La separazione dopo trent'anni di vita felice, la perdita del lavoro, i conseguenti problemi finanziari l'impossibilità di pagare l'affitto della casa in cui sono venuto a vivere dopo la separazione, il difficile rapporto rapporto con le persone tra cui gli amici (??)con la inevitabile perdita di quell'equilibrio psicofisico che è' essenziale per cercare di trovare una strada per riemergere dall'inferno in cui mi trovo.Tu sai che non sono mai stato molto lontano dalla chiesa, si' certo con i miei alti e bassi come tutti coloro che provano ,cercano anche percorsi nuovi.Ma scusa per la banalità di questa domanda, Ma Dio dove è nei momenti in cui lo cerchi e gli domandi il suo conforto .Non pretendo che LUI venga a risolvere materialmente i miei guai ,ma chiedo solo,che mi aiuti a capire perché mi trovo in queste situazione ,affinché possa ri trovare dentro di me quella bussola che mi permetterebbe di affrontare le difficoltà cercando di risolvere almeno in parte un po' dei problemi esistenziali che mi affliggono ed uscire dal tunnel buio che c'è attorno a me..............................La volontà di Dio è, frequentemente, incomprensibile per noi. Noi vorremmo che l’amore di Dio si manifestasse nella nostra vita in modo soave e pacifico. Desideriamo che tutto vada bene e così glielo chiediamo nelle nostre preghiere. Ma... Dio vede le cose in una prospettiva di eternità. Lui vede quello che è più conveniente per noi spiritualmente e non solo materialmente. Per lui la cosa più importante non è la salute fisica, ma la nostra santificazione. ( concetto un po' difficile da assimilare )Per questo, molte volte, non possiamo capire che rompa i nostri progetti umani e ci porti via una persona cara, ancora giovane e necessaria accanto a noi; o che permetta che ci rubino tutti i nostri risparmi, accumulati nel corso della vita; o che perdiamo la casa, il lavoro , oppure che dobbiamo soffrire di una malattia molto dolorosa ecc. Perché? ....domandiamo, se io sono buono.Perché Dio permette tutto questo? E possiamo arrivare a dubitare della sua bontà e della sua vigile attenzione su di noi. In questi momenti difficili, non mancano quelli che respingono Dio e dicono che lui non esiste oppure non ascolta la nostra preghiera o semplicemente non si preoccupa di noi. E, allora, cerchiamo il colpevole delle nostre disgrazie e scarichiamo su di lui tutta la nostra collera e gli serbiamo rancore. In questo modo, la nostra esistenza diventa triste e amareggiata, poiché tutti i nostri ideali sono svaniti e sono falliti i nostri progetti umani.Se crediamo che Dio è amore e che ci ama con tutto il suo infinito amore, la conclusione è che possiamo abbandonarci tranquillamente nelle sue mani, sapendo che lui pensa a noi e ci guida e vuole il meglio per noi. Abbandonarsi è fidarsi di Dio. è accettare la sua volontà in ogni istante, e non ribellarsi ai suoi progetti su di noi. è lasciarsi portare senza domandarsi dove, né perché. è consegnargli la vita. Qualcosa come firmargli un assegno in bianco. Abbandonarsi vuol dire stare in permanente ascolto e aperti alla sua volontà ogni istante. è rimanere totalmente nei suoi progetti. è abbandonarsi al suo amore come una gocciolina nel mare. è credere fiduciosamente alla sua provvidenza amorosa. Per questo ti chiedo: sei disposto ad accettare qualsiasi disgrazia umana senza ribellarti contro di lui? Allora, perché hai paura di abbandonarti? Non ti fidi? Non sei disposto ad accettare la sofferenza? Vuoi solamente ricevere beni e gioie? Lascia che lui pensi quello che è più conveniente per te. Lascialo fare e confida in lui. Non cercare tanto chi è il colpevole dei tuoi problemi o sofferenze per scaricargli la colpa, respingerlo in malo modo o gridargli senza compassione. Devi accettare con calma ciò che si presenta ogni momento, anche se come in questo momento ti è inopportuno e, pertanto, fastidioso perché sono stati rovinati i tuoi progetti. Puoi essere sicuro che sarà la migliore decisione della tua vita,in questo,tuo,difficile momento perché Dio ha bisogno di avere le mani libere per fare della tua vita un’opera d’arte spirituale. Lui ti dice: “Io non ti lascerò né abbandonerò mai” (Gs 1, 5 ; Eb. 13, 5 ). Puoi star sicuro che lui mai ti farà sbagliare, né ti ingannerà. Perciò, accetta i suoi progetti su di te. Consegnagli la responsabilità della tua vita. Vale la pena di abbandonarsi nelle braccia di un Dio così buono e misericordioso anche se in questo difficile momento ti può sembrare crudele .Se fai così, vedrai che le cose potranno cambiare e quella luce che cerchi in fondo al tunnel piano piano si concretizzerà abbi fede.Prego per te caro amico...
Noi che a volte perdiamo la bussola ....
Lettera di Giorgio a un suo amico sacerdote... Caro don Luigi ti scrivo per comunicarti tutta la mia angoscia in questo particolare momento della mia vita che causa le vicende che mi sono accadute stanno stravolgendo tutto il mio essere di persona fattiva cordiale allegra e propositiva.La separazione dopo trent'anni di vita felice, la perdita del lavoro, i conseguenti problemi finanziari l'impossibilità di pagare l'affitto della casa in cui sono venuto a vivere dopo la separazione, il difficile rapporto rapporto con le persone tra cui gli amici (??)con la inevitabile perdita di quell'equilibrio psicofisico che è' essenziale per cercare di trovare una strada per riemergere dall'inferno in cui mi trovo.Tu sai che non sono mai stato molto lontano dalla chiesa, si' certo con i miei alti e bassi come tutti coloro che provano ,cercano anche percorsi nuovi.Ma scusa per la banalità di questa domanda, Ma Dio dove è nei momenti in cui lo cerchi e gli domandi il suo conforto .Non pretendo che LUI venga a risolvere materialmente i miei guai ,ma chiedo solo,che mi aiuti a capire perché mi trovo in queste situazione ,affinché possa ri trovare dentro di me quella bussola che mi permetterebbe di affrontare le difficoltà cercando di risolvere almeno in parte un po' dei problemi esistenziali che mi affliggono ed uscire dal tunnel buio che c'è attorno a me..............................La volontà di Dio è, frequentemente, incomprensibile per noi. Noi vorremmo che l’amore di Dio si manifestasse nella nostra vita in modo soave e pacifico. Desideriamo che tutto vada bene e così glielo chiediamo nelle nostre preghiere. Ma... Dio vede le cose in una prospettiva di eternità. Lui vede quello che è più conveniente per noi spiritualmente e non solo materialmente. Per lui la cosa più importante non è la salute fisica, ma la nostra santificazione. ( concetto un po' difficile da assimilare )Per questo, molte volte, non possiamo capire che rompa i nostri progetti umani e ci porti via una persona cara, ancora giovane e necessaria accanto a noi; o che permetta che ci rubino tutti i nostri risparmi, accumulati nel corso della vita; o che perdiamo la casa, il lavoro , oppure che dobbiamo soffrire di una malattia molto dolorosa ecc. Perché? ....domandiamo, se io sono buono.Perché Dio permette tutto questo? E possiamo arrivare a dubitare della sua bontà e della sua vigile attenzione su di noi. In questi momenti difficili, non mancano quelli che respingono Dio e dicono che lui non esiste oppure non ascolta la nostra preghiera o semplicemente non si preoccupa di noi. E, allora, cerchiamo il colpevole delle nostre disgrazie e scarichiamo su di lui tutta la nostra collera e gli serbiamo rancore. In questo modo, la nostra esistenza diventa triste e amareggiata, poiché tutti i nostri ideali sono svaniti e sono falliti i nostri progetti umani.Se crediamo che Dio è amore e che ci ama con tutto il suo infinito amore, la conclusione è che possiamo abbandonarci tranquillamente nelle sue mani, sapendo che lui pensa a noi e ci guida e vuole il meglio per noi. Abbandonarsi è fidarsi di Dio. è accettare la sua volontà in ogni istante, e non ribellarsi ai suoi progetti su di noi. è lasciarsi portare senza domandarsi dove, né perché. è consegnargli la vita. Qualcosa come firmargli un assegno in bianco. Abbandonarsi vuol dire stare in permanente ascolto e aperti alla sua volontà ogni istante. è rimanere totalmente nei suoi progetti. è abbandonarsi al suo amore come una gocciolina nel mare. è credere fiduciosamente alla sua provvidenza amorosa. Per questo ti chiedo: sei disposto ad accettare qualsiasi disgrazia umana senza ribellarti contro di lui? Allora, perché hai paura di abbandonarti? Non ti fidi? Non sei disposto ad accettare la sofferenza? Vuoi solamente ricevere beni e gioie? Lascia che lui pensi quello che è più conveniente per te. Lascialo fare e confida in lui. Non cercare tanto chi è il colpevole dei tuoi problemi o sofferenze per scaricargli la colpa, respingerlo in malo modo o gridargli senza compassione. Devi accettare con calma ciò che si presenta ogni momento, anche se come in questo momento ti è inopportuno e, pertanto, fastidioso perché sono stati rovinati i tuoi progetti. Puoi essere sicuro che sarà la migliore decisione della tua vita,in questo,tuo,difficile momento perché Dio ha bisogno di avere le mani libere per fare della tua vita un’opera d’arte spirituale. Lui ti dice: “Io non ti lascerò né abbandonerò mai” (Gs 1, 5 ; Eb. 13, 5 ). Puoi star sicuro che lui mai ti farà sbagliare, né ti ingannerà. Perciò, accetta i suoi progetti su di te. Consegnagli la responsabilità della tua vita. Vale la pena di abbandonarsi nelle braccia di un Dio così buono e misericordioso anche se in questo difficile momento ti può sembrare crudele .Se fai così, vedrai che le cose potranno cambiare e quella luce che cerchi in fondo al tunnel piano piano si concretizzerà abbi fede.Prego per te caro amico...