"PANNA E CIOCCOLATTA

L'arte del vestirsi


 
Nella penombra scivola la luce dei seni ancora addormentati avvolti con lentezza in seta sopraffina, poi lieve indossa l’intimo al suo scrigno osservando allo specchio il merletto incorniciare il culo. Con passo felpato addomestica le caviglie al tappeto sporgendosi al lavabo per bagnare il viso di acqua e sapone, soave una musica d’oriente sale e respirano l’incenso le sue narici. In quest’arte del vestirsi in cui si lascia ammirare, leggera la sottoveste copre le forme come onde sulla sabbia, brividi d’argento pervadono la sua pelle illuminando le fessure degli occhi e con un timido sorriso rugiada cede. *nando taccogna*