Il Blog di Lashert

Non ci siamo ancora

....qualcuna disse: "di zucchero filato"

Lettere che toccano il cuore.

CIAO

Ciao, io sono un cane e tu, chi sei?
Mi hanno detto che ti sei impadronito di un mondo che non e' tuo ma di tutti gli esseri viventi, anche mio
Hai distrutto il mondo del quale ti sei appropriato e pensi di potermi liberamente sfruttare, solo per i tuoi interessi e quando non ti sono piu' utile, mi abbandoni o mi uccidi
La scienza e la legge mi riconoscono come "essere senziente" , cioe' capace di sentimenti; tu sei un animale come me ma non sei capace di amare neanche i tuoi simili. sei stupido e confondi le cose.
Pensi che io sia un "oggetto", semplicemente mi usi.
Quando non abbaio per farti la guardia, mi stringi una corda al collo e mi abbandoni lontano.
Alla chiusura della caccia, se non mi uccidi, mi lasci stanco a vagare per la citta'.
Tu  che dovresti rispettarmi, nutrirmi e tutelarmi, attraverso le leggi che dovresti far rispettare, non hai tempo per me.
Tu che  hai fatto in parlamento leggi che mi tutelano e che nessuno rispetta, facendo credere di aver fatto un passo verso la civilta', parli di me solo quando si avvicinano le elezioni.
Dicono che un medico dovrebbe occuparsi di me ma io non l'ho mai conosciuto.
Tu, non hai rispetto per gli altri "animali come te" e non sai che la tua vita dipende dal benessere di  tutti gli esseri viventi, anche dal mio.
Mi regali ai tuoi figli come un oggetto, lasci che io mi occupi di loro con il mio amore incondizionato ma poi, quando vai in vacanza, mi lasci ai bordi di un'autostrada, per me questo è un biglietto di andata verso la sofferenza e poi la morte.
E rubi ai tuoi cuccioli  la gioia di conoscere il mio mondo, crescere con me farebbe di loro degli uomini migliori; io sono un essere fedele.
Se tu anneghi io mi tuffo e ti  salvo, se  hai bisogno del mio aiuto io ci sono sempre e mi prodigo per te,  in cambio di una carezza soltanto.
Mi adoperi per stupidi esperimenti che servono solo a farmi soffrire, in freddi laboratori e non mi guardi neanche, hai forse paura del mio sguardo?
Eppure, anche in quei momenti, io sarei capace di amarti, solo per una carezza.
Non ti chiedo mai nulla per me ma tu dimentichi sempre l'amore che ho dato a te, ai tuoi figli, ai tuoi genitori anziani, ai bambini malati, alle persone sole, io non dimentico di amare. Se hai letto fino in fondo e non riesci a pensare a niente, hai perso, non ho altro da dirti.
Ciao, io sono un  cane ed ora so chi sei
TU sei un vigliacco! 

Dal suo Mondo al Mio......

[...] Allora Almitra disse: Parlaci dell'Amore.

Ed egli sollevò il capo e guardò il popolo, e una gran pace discese su di loro. 

E a voce alta disse:

Quando l'amore vi fa cenno, seguitelo, 

Benché le sue strade siano aspre e scoscese.

E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui,

Benché la spada che nasconde tra le penne possa ferirvi.

E quando vi parla, credetegli,

Anche se la sua voce può mandare in frantumi i vostri sogni come il vento del nord lascia spoglio il giardino.

Perché come l'amore v'incorona così vi crocifigge. 

E come per voi è maturazione, così è anche potatura.

E come ascende alla vostra cima e accarezza i rami più teneri che fremono al sole,

Così discenderà alle vostre radici che scuoterà dove si aggrappano con più forza alla terra.

Come fastelli di grano, vi raccoglierà.

Vi batterà per denudarvi.

Vi passerà al crivello per liberarvi dalla pula.

Vi macinerà fino a farvi farina.

Vi impasterà fino a rendervi plasmabili.

E poi vi assegnerà al suo fuoco sacro, perché possiate diventare il pane sacro nei sacri conviti di Dio.

Tutto questo farà in voi l'amore, affinché conosciate i segreti del cuore, 

e in quella conoscenza diventiate un frammento del cuore della Vita.

Ma se avrete paura, e cercherete soltanto la pace dell'amore ed il piacere dell'amore,

Allora è meglio che copriate le vostre nudità, e passiate lontano dall'aia dell'amore,

Nel mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutto il vostro riso, e piangere, ma non tutto il vostro pianto.

. . . . .

L'amore non dà nulla all'infuori di sé, né prende nulla se non da se stesso.

L'amore non possiede né vuol essere posseduto, 

Perché l'amore basta all'amore.

Quando amate non dovreste dire: "Dio è nel mio cuore" ma, semmai, "sono nel cuore di Dio".

E non crediate di guidare il corso dell'amore, 

poiché l'amore, se vi trova degni, guiderà lui il vostro corso.

L'amore non desidera che il proprio compimento.

Ma se amate e quindi avete desideri, i vostri desideri siano questi:

Sciogliersi e farsi simili a un ruscello che scorra e canti alla notte la sua melodia.

Conoscere il martirio della troppa tenerezza.

Esser feriti dal vostro proprio intendere l'amore,

E sanguinare di buon grado, gioiosamente.

Svegliarsi all'alba con un cuore alato e dire grazie a un nuovo giorno d'amore;

Riposare nell'ora meridiana e meditare sull'estasi amorosa;

Tornare a casa con gratitudine la sera; 

E addormentarsi con una preghiera per chi amate nel cuore, e un canto di lode sulle labbra.