Post n°184

...ritrovarsi, per caso, a riaprire un vecchio diario, chiuso in un cassetto dimenticato. Ritrovarsi a sfogliarne qualche pagina a caso e non rispecchiarsi più in quella stessa persona che di questo diario ne ha fatto, per tanto tempo, il custode dei propri pensieri, della propria anima, del proprio cuore. Ritrovarsi consapevole di essere profondamente cambiata, eppure desiderosa di riscoprire ciò che il tempo, le responsabilità, gli avvenimenti hanno sì modificato, ma non trasfomato - per non dire stravolto - del tutto. Riscoprire quella dimensione magica, che tutto sospende e tutto annulla, nella quale il cuore e l'anima riescono a prendere il sopravvento sui pensieri che affollano la mente per parlare, sottovoce, dei propri desideri e delle proprie necessità.In una sera, fredda e piovosa, di febbraio ho riaperto, per caso, il mio cassetto dimenticato. Quel che ho visto, sbirciandovi dentro, è stato tanto malinconico quanto emozionante. Quel che ho sentito, in fondo al cuore, è stato il desiderio di non ignorare più il richiamo della mia anima che, nonostante il tempo e le difficoltà, ha lottato giorno dopo giorno per rimanere la stessa di sempre.Un sorriso commosso, Vita