Strana, la vita. Si, proprio strana...Sembrerebbe un modo di dire tanto spesso pronunziato con leggerezza, ma così non è...Ed incomprensibile in molti dei suoi percorsi, imperscrutabile in tanti dei suoi disegni, aggiungerei io, è sicuramente il destino di ciascuno. L'ennesima riprova?! Ritrovare finalmente il padre tanto a lungo cercato e desiderato, dopo una vita trascorsa nel pensiero rassegnato che mai ciò sarebbe potuto accadere...ritrovarlo e vederselo strappar via in un lampo, con un'agonia lenta ed inesorabile, nel giro di pochi giorni, quasi fosse stato soltanto un sogno quello vissuto negli ultimi mesi...ritrovarsi orfana da un lato e "capo di famiglia" dall'altro, in un ruolo che, ancora, stento a sentir mio e che, indirettamente, ho ereditato senza avere la possibilità di rifiutarlo...Strano come, per l'ennesima volta, mi ritrovi catapultata in una realtà complessa ed ingarbugliata che priverebbe del sonno chiunque ci si possa trovare, quasi come se il destino volesse mettermi continuamente alla prova per dimostrarmi di che pasta sono veramente fatta. Strana, la vita. Si, proprio strana...Eppure oggi, ad un mese esatto dalla sua perdita, la mia anima guerriera tace. L'unica voce che riesco a sentire è soltanto quella di una figlia in lutto. Oggi è così. Per un giorno mi fermo a pensare ed a piangere in silenzio. Dopotutto me lo merito, ne sento il bisogno...la sua presenza mi manca tanto, ancor più di quanto avrei pensato possibile...il vuoto che mi illudevo si fosse ormai colmato nel mio cuore di figlia si fa continuamente sentire con una forza alla quale, talvolta, penso di non poter far altro che soccombere...Oggi è così. Senza "se" e senza "ma". E domani ricomincerò a lottare senza tregua, ricomincerò a farlo come ho sempre fatto e come, sono sicura, anche mio padre avrebbe voluto che facessi.Un sorriso addolorato, Vita
Post N° 182
Strana, la vita. Si, proprio strana...Sembrerebbe un modo di dire tanto spesso pronunziato con leggerezza, ma così non è...Ed incomprensibile in molti dei suoi percorsi, imperscrutabile in tanti dei suoi disegni, aggiungerei io, è sicuramente il destino di ciascuno. L'ennesima riprova?! Ritrovare finalmente il padre tanto a lungo cercato e desiderato, dopo una vita trascorsa nel pensiero rassegnato che mai ciò sarebbe potuto accadere...ritrovarlo e vederselo strappar via in un lampo, con un'agonia lenta ed inesorabile, nel giro di pochi giorni, quasi fosse stato soltanto un sogno quello vissuto negli ultimi mesi...ritrovarsi orfana da un lato e "capo di famiglia" dall'altro, in un ruolo che, ancora, stento a sentir mio e che, indirettamente, ho ereditato senza avere la possibilità di rifiutarlo...Strano come, per l'ennesima volta, mi ritrovi catapultata in una realtà complessa ed ingarbugliata che priverebbe del sonno chiunque ci si possa trovare, quasi come se il destino volesse mettermi continuamente alla prova per dimostrarmi di che pasta sono veramente fatta. Strana, la vita. Si, proprio strana...Eppure oggi, ad un mese esatto dalla sua perdita, la mia anima guerriera tace. L'unica voce che riesco a sentire è soltanto quella di una figlia in lutto. Oggi è così. Per un giorno mi fermo a pensare ed a piangere in silenzio. Dopotutto me lo merito, ne sento il bisogno...la sua presenza mi manca tanto, ancor più di quanto avrei pensato possibile...il vuoto che mi illudevo si fosse ormai colmato nel mio cuore di figlia si fa continuamente sentire con una forza alla quale, talvolta, penso di non poter far altro che soccombere...Oggi è così. Senza "se" e senza "ma". E domani ricomincerò a lottare senza tregua, ricomincerò a farlo come ho sempre fatto e come, sono sicura, anche mio padre avrebbe voluto che facessi.Un sorriso addolorato, Vita