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Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica


di Nicoletta Cottone
 Giorgio Napolitano, classe 1925, è l’undicesimo presidente della Repubblica italiana.È stato eletto alla quarta tornata di voto, come Einaudi nel 1948 e Gronchi nel 1955. Lungo applauso al raggiungimento del quorum, poi è continuato lo spoglio delle schede. Napolitano ha aspettato il responso delle urne a Palazzo Giustiniani. Ha atteso, invece, la novella nella casa di via dei Serpenti la nuova first lady del Quirinale Clio Bittoni Napolitano, consorte del nuovo presidente della Repubblica, evitando qualsiasi commento con i giornalisti. Identica posizione per il figlio Giulio, che ha seguito l’evento in tv accanto alla mamma.Presenti mille, su 1.009 aventi diritto, votanti 990, astenuti 10. Giorgio Napolitano ha ottenuto 543 voti, Bossi 42, D'Alema 10, 347 le schede bianche, 14 le nulle. Raggiante Romano Prodi, che abbraccia in aula Francesco Rutelli e la senatrice a vita Rita Levi Montalcini. «Sono contento. - dice Prodi - È una grande bella giornata per la democrazia italiana». Auguri di buon lavoro da Silvio Berlusconi, che però ha ribadito la non condivisione del metodo adottato dalla sinistra. Secondo il leade del dentrodestra la sinistra ha occupato tutte le cariche istituzionali. Soddisfatta Anna Finocchiaro, capogruppo dell’Ulivo al Senato. «Mi pare sia simbolicamente significante che si è chiusa - dice la Finoccharo - è finita quella conventio ad excludendum che ha riguardato nei primi anni della Repubblica e per tanti anni il Partito comunista italiano».Intanto tutto è pronto per la cerimonia di proclamazione dell'undicesimo presidente della Repubblica. Il presidente della Camera si recherà da Napolitano insieme al presidente del Senato Franco Marini per leggergli il verbale che lo proclama presidente della Repubblica.Nel corso della quarta votazione Romano Prodi e Silvio Berlusconi si sono stretti la mano in aula. Il leader di centrodestra Berlusconi ha compiuto un rapidissimo passaggio nella cabina elettorale, a palese conferma della sua scheda bianca. Identica la procedura di voto seguita da Fini, a significare che non ci sono stati strappi nella Casa delle libertà. Sulla disobbedienza di Marco Follini, che ha annunciato il suo voto per Napoletano, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa ha annunciato la convocazione di un ufficio politico per discutere su «alcuni atteggiamenti e sul modo di lavorare all’interno del partito».Non sono mancate le curiosità: le diessine Livia Turco e Teresa Bellanova indossavano lo stesso tailleur, dello stesso colore, probabilmente dello stesso negozio. «Un vero incidente diplomatico», commenta Luxuria, neodeputato registrato come Vladimiro Guadagno. Allo stadio come a Montecitorio per Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, che ha votato senza cravatta. «Sono scaramantico - dice Cento - meglio non mettersela quando il risultato è importante: funziona. È stato così il giorno delle elezioni e, in genere, va bene anche quando gioca la Roma».  
   L'elezione del Presidente Della Repubblica XV LegislaturaVotazione a scrutinio segreto per l'elezione del Presidente della RepubblicaE' eletto Presidente della Repubblica il senatore Giorgio Napolitano10 maggio 20064° scrutinioPresenti1000Votanti990Astenuti10Maggioranza assoluta dei componenti l'Assemblea505Ottengono voti: Napolitano543Bossi42D'Alema10Giuliano Ferrara7Gianni Letta6Berlusconi5Roberto Di Piazza3Pininfarina3  Voti dispersi10Schede bianche347Schede nulle14   http://www.libero.it/affaritaliani/
 Giorgio Napolitano PresidenteGiorgio Napolitano è l’undicesimo capo dello StatoOttant’anni, è nato a Napoli nel 1925. Ha superato la maggioranzaassoluta al quarto scrutinio: 543 voti (l’Unione ne aveva 540) e347 schede bianche. Niente franchi tiratori, novanta secondi diapplausi. La prima telefonata da “Grazie a tutti, sono emozionato”. Lunedì alle ore 17 il giuramento.Piero Fassino: “Sarà il Presidente di tutti”. RomanoProdi: “La CdL ha perso un’occasione”. Fausto Bertinotti: “Sonomolto soddisfatto, è un giorno importante per il Paese”. SilvioBerlusconi: “L’Unione ha eletto un militante”. “Mi auguro che riesca ad essere il Presidente di garanzia per tutti”.Roberto Calderoli: “La Lega non lo riconosce”..Carlo Azeglio Ciampi. Il neoeletto:Gianfranco Fini: