Lavorare & Produrre

“calciopoli”


  A proposito di “calciopoli” Però la cosa che mi fa più arrabbiare è che tutto questo avviene in un sistema in cui corrono soldi pubblici .Se le malversazioni e gli sporchi interessi dei signori del calcio coinvolgessero solo il denaro dei loro amici e di coloro che liberamente hanno deciso di essere loro soci e/o loro clienti, direi :  “Coglioni ! Comunque se volete, e se potete, andate da un giudice a reclamare e a chiedere giustizia per la fiducia tradita ”E la cosa potrebbe finire lì pur trattandosi sicuramente di uno scandalo .Ma invece questi hanno fatto i loro sporchi interessi anche avvalendosi del denaro pubblico, ovvero del denaro preso ai cittadini con la forza delle tasse  : anche coi soldi delle mie tasse ; e questo mi fa veramente girare i “cabasisi” (citazione di Montalbano) . Vogliamo davvero fare una politica “U” ?  Bene, allora chiediamo a questo nuovo governo le seguenti cose :-                 Non un euro di denaro pubblico vada più al “sistema calcio” . E’ troppo estremista ? Vabbe’, facciamo che in 3 (tre) anni i trasferimenti dal pubblico erario al “sistema calcio” si debbono azzerare (-33%,  -33%  -33%). Così nel frattempo uscieri e faccendieri avranno il tempo di trovarsi un altro lavoro (possibilmente onesto e sicuramente, soltanto nel settore privato ; perché non voglio che, a diverso titolo, tornino a carico delle mie tasse)-                 L’ ottimo Rossi torni a impegni più consoni al suo valore e alla sua esperienza, perché non è giusto né dignitoso che lo stato impieghi un suo “grand comis” per regolare questioni che riguardano il passatempo di alcuni nostri concittadini . Nell’ amministrazione dei passatempi le cose debbono regolarsi da sole o , nei casi patologici, con l’ aiuto dei carabinieri e dei magistrati . Che ne dici ? si può provare ?Certo meglio subito che sotto elezioni .Come per tutte le liberalizzazioni : gratuite o vantaggiose per quanto riguarda le finanze pubbliche, ma costose (sarà poi vero ?) quanto al consenso . Saluti Guido