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 TICKET PER IL CENTROCna: "Troppo costoso e poco usato perchè nella Ztl mancano i parcheggi"Questo il risultato di un sondaggio realizzato dal'associazione tra un migliaio di propri associati di tutta la provincia
TICKET PER IL CENTROCna: "Troppo costoso e poco usatoperchè nella Ztl mancano i parcheggi"Questo il risultato di un sondaggio realizzato dal'associazione tra un migliaio di propri associati di tutta la provincia
 Bologna, 25 settembre 2006 - Poco conosciuto e finora utilizzato pochissimo, ma certamente uno strumento utile per chi deve occasionalmente entrare con un mezzo privato in centro storico. Questo il risultato di un sondaggio realizzato da Cna tra un migliaio di propri associati di tutta la provincia di Bologna, riguardo al ticket che consente l'ingresso a pagamento nella zona a traffico limitato del capoluogo emiliano. «Chi l'ha utilizzato - spiega in una nota la confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa - afferma che il ticket costa troppo ed è eccessivamente complicato, anche se buona parte degli utilizzatori si è dichiarata soddisfatta». L'indagine ha evidenziato inoltre, che uno dei motivi che disincentivano l'acquisto del 'lasciapassarè, è la scarsa possibilità di trovare parcheggio in centro una volta superate le telecamere di Sirio. «Un problema questo - fa notare Cna - sollevato sia da chi ha già utilizzato il ticket, sia da quegli artigiani che possiedono un pass annuale per scaricare mercio svolgere servizi vari all'interno della ztl». Lo studio condotto da Cna, rivela che solo un imprenditore su 4 sa dove si compra e quanto costa il ticket, il 19% degli intervistati ha dichiarato che lo acquisterà in futuro, mentre il 46% lo ritiene uno strumeno utile. Tra loro, c'è però anche un 12% che ha confessato di non essere a conoscenza di questo servizio. Per quanto riguarda l'indice di gradimento, un 30% lamenta costi eccessivi e un 22% la scarsità di parcheggi dentro la cerchia delle mura cittadine. Alla luce di questi dati, Cna Bologna ribadisce l'utilità dello strumento ticket, definendola «un'opportunità in più che ammorbidisce l'inevitabile rigidità del sistema Sirio» ma chiede al Comune di Bologna di informare maggiormente i cittadini sullo strumento e soprattutto di facilitarne l'acquisto aumentando i punti vendita. La confederazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori, si dichiara inoltre disponibile a vendere il ticket ai propri associati se ilComune desse l'autorizzazione. Per il futuro della viabilità cittadina, Cna invita Palazzo D'Accursio ad aumentare le aree di sosta nella ztl, ma anche ad accelerare la realizzazione delle infrastruture come 'people mover', metropolitana e tram 'civis'. MISURE ANTISMOGA ottobre parte il Piano dell'Aria13 Comuni hanno sottoscritto i divietiSono 13 i Comuni della cintura bolognese che hanno sottoscritto l'Accordo sulla qualità dell'Aria
 BOLOGNA, 25 SETTEMBRE 2006 - Entrerà in vigore il prossimo 2 ottobre l'Accordo sulla qualità dell'Aria siglato tra tutti i Comuni dell'area urbana bolognese e anche alcuni periferici. In tutto sono tredici, sei in piu' dell'anno scorso: si tratta di Casalecchio, Sasso Marconi, Zola Predosa, Anzola, Castel Maggiore, Granarolo,Castenaso, San Lazzaro, Pianoro, Baricella, Minerbio, Malalbergo e Monte San Pietro. Questi Comuni non aderiscono pero' al provvedimento del blocco totale del traffico del giovedi' previsto da gennaio a marzo. 'Sono assolutamente soddisfatto del livello di coordinamento raggiunto - ha commentato l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin - tutti i Comuni dell'area urbana bolognese hanno aderito all'Accordo nelle modalita' sostenibili a fronte della struttura viaria e del livello di trasporto pubblico disponibile. Hanno ritenuto opportuno aggiungersi anche altri piu' periferici, in linea con i contenuti del Piano di gestione della qualita' dell'aria adottato dal Consiglio provinciale la settimana scorsa, che indicano come l'intera provincia sia interessata dal problema delle polveri sottili. Con questo livello di condivisione espresso dagli Enti locali siamo finalmente in grado di prospettare ai cittadini un insieme di regole certe e valide per tutti i Comuni attorno al capoluogo. Inoltre, i Comuni aderenti all'accordo potranno accedere nei prossimi mesi ai c ontributi regionali per la conversione a metano/gpl, prioritariamente riservati ai veicoli pre-Euro (noncatalizzati)''. Il Piano sottoscritto da Regione, Province e Comuni dell' Emilia-Romagna individua lemisure da applicare per il risanamento della qualita' dell'aria nel territorio regionale per prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull'ambiente.
L'Accordo prevede che fino al prossimo 30 marzo, dal lunedi' al venerdi' dalle 08.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli a benzina Pre-euro, i diesel Pre-euro e euro 1 e le moto a due tempi Pre-euro. Sono escluse dal divieto, le giornate del 4 ottobre, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio 2007. Nei prossimi giorni, con un'apposita ordinanza, i Sindaci dei Comuni che aderiscono all'accordo delimiteranno le aree urbanizzate a cui si applichera' il provvedimento