L'arancia è uno di quei frutti per i quali ci sono più rifiuti quando si preparano le spremute: dai semi, alla polpa, alle bucce. Un gruppo di ricercatori irlandesi del Teagasc Food Research Centre e dell'università di Cork (Irlanda) ha trovato però il modo di utilizzare la polpa di arancia avanzata dalla spremitura in una farina, con cui si può preparare pane senza glutine. La polpa infatti è ricca di fibre, povera di grassi e assolutamente priva di glutine, quindi è adatta a chi soffre di celiachia. Sembra dagli assaggi già fatti che il pane ricavato dalla polpa delle arance sia veramente molto buono. E la farina avrà il pregio (da non sottovalutare, in questi tempi di crisi!) di costare molto meno delle farine senza glutine oggi in commercio. Inoltre, con questo tipo di produzione si smaltirebbe una quantità notevole di rifiuti alimentari, anche questo un problema annoso per l'ecologia dei nostri giorni (fonte: Focus).
Una novità per i celiaci: il panino di bucce d'arancia
L'arancia è uno di quei frutti per i quali ci sono più rifiuti quando si preparano le spremute: dai semi, alla polpa, alle bucce. Un gruppo di ricercatori irlandesi del Teagasc Food Research Centre e dell'università di Cork (Irlanda) ha trovato però il modo di utilizzare la polpa di arancia avanzata dalla spremitura in una farina, con cui si può preparare pane senza glutine. La polpa infatti è ricca di fibre, povera di grassi e assolutamente priva di glutine, quindi è adatta a chi soffre di celiachia. Sembra dagli assaggi già fatti che il pane ricavato dalla polpa delle arance sia veramente molto buono. E la farina avrà il pregio (da non sottovalutare, in questi tempi di crisi!) di costare molto meno delle farine senza glutine oggi in commercio. Inoltre, con questo tipo di produzione si smaltirebbe una quantità notevole di rifiuti alimentari, anche questo un problema annoso per l'ecologia dei nostri giorni (fonte: Focus).
