Donna, lavoro e casa

Strada di croce


Strada di croce in un tempo lontano,dall'alto cielo sopra la terra,il sole con i suoi raggi di fuoco,disegna un'ombra: un uomo e una croce.Un uomo nudo coperto di sputi,con un diadema di spine sul capo,gemme pungenti ma non ci son rose,sulla sua strada, strada di croce.All'orizzonte laggiù la sua via,vede il lebbroso e la prostituta,il fariseo, un bambino, sua madre,tutto per questa strada di croce.Morirà certo, cadrà sulla terra,poi torneranno le piogge d'autunno,verrà l'inverno e la primavera,s'apron le gemme... sorridono al cielo.Da quelle carni, dal legno di croce,da quella terra bagnata di sangue,nasceran fiori a ghirlande, a corone,a colorare.... la strada di croce.(Strada di Croce è un canto del Venerdì Santo, non so chi sia l'autore. La foto pubblicata è del sito santamariadelpozzoardore.org)