Donna, lavoro e casa

La felicità in amore: 2) Diventare buoni amici


Riprendo la seconda regola indicata dalla statistica inglese per raggiungere la felicità nella vita a due: diventare buoni amici... (post di riferimento: n. 587)Apparentemente il diventare amici sembrerebbe una contraddizione in termini rispetto all'amore, che per definizione è passione ed initimità massima. L'amicizia ha un tipo di passione completamente diverso, che prescinde dall'aspetto fisico della passione stessa. Eppure essere buoni amici c'entra con l'amore, secondo me, significa essere complici, aiutarsi a vicenda, essere presenti, saper consigliare, saper ascoltare e comprendere, insomma tutto ciò che facciamo con i nostri amici più stretti. Molte coppie secondo me dimenticano questo aspetto, che non esclude l'aspetto passionale e fisico della vita di coppia, ma lo integra e lo completa. L'essere presente l'uno all'altro: è questo che si fa con l'amico vero, e che spesso però si dimentica di fare con il proprio/la propria partner. Molto spesso nella vita frenetica di tutti i giorni capita, per esempio, di essere seduti allo stesso tavolo del nostro lui/lei, e pensare a centomila cose che bisogna fare di lì a pochi minuti o a qualche ora, e questo continuo rimuginare questioni in parallelo non ci permette affatto di essere presenti lì, in quel momento, con lui/lei che magari chiedono la nostra attenzione... siamo altrove.E questa assenza a lungo andare non è salutare per il nostro legame.Buonanotte! Marion