Donna, lavoro e casa

Si avvicina San Valentino....con la crisi economica


Si avvicina San Valentino, la festa degli innamorati per antonomasia un po' in tutto il mondo. Al di là dell'aspetto consumistico della festa, io credo che una giornata dedicata agli innamorati serva soprattutto per riflettere sul proprio legame, su ciò che ci piace, ci soddisfa, ci esalta, e ciò che invece ci preoccupa o ci fa stare male. In questo periodo, la crisi economica, l'incertezza nel trovare o nel mantenere il proprio lavoro, le incognite che gravano sul futuro a tutte le età (dal giovane che è in attesa di prima occupazione, al lavoratore di 50 anni che vede in difficoltà l'azienda nella quale si è sacrificato una vita) costituiscono un motivo di contrasti forti all'interno di una coppia. E da questo punto di vista credo che gli uomini (non me ne volgiano, è una mia opinione) siano più vulnerabili delle donne. Non perché abbiano meno capacità, ma se una donna perde il lavoro ha comunque tantissime attività da svolgere nella giornata, dalla pulizia della casa, ai figli, alla cena, la spesa, le incombenze burocratiche e quant'altro. Spesso invece il coniuge, il compagno, il fidanzato abituato magari a stare fuori tutto il giorno per lavoro, quando si ritrova a casa di colpo, senza prospettive, fatica non poco a capire cosa fare, come sentirsi utile, come trovare stimoli per andare avanti. E qui in questa situazione dobbiamo essere noi donne ad avere una sensibilità particolare, secondo me. Vi assicuro, che non è semplice...Buona giornata! Marion (p.s. ho cambiato la foto di intestazione del blog, perché l'amore è e resta una cosa meravigliosa, anche in tempo di crisi!)