Donna, lavoro e casa

Coriandoli!


(di bastia.it)Carnevale... le strade si riempiono di coriandoli e di stelle filanti; è la festa dei bambini e degli adulti che per un giorno, un pomeriggio, una sera, immaginano di essere qualcosa di diverso da quello che si è realmente, e lanciano gioiosamente per strada questi piccoli pezzi di carta colorati, quasi a voler contrastare il grigiore dell'inverno di febbraio e marzo..L'origine della parola "coriandolo" è confusa, anzi si confonde con la parola "confetto" o con un suo derivato. Nel 1597, diverse ricette chiamano "coriandoli" proprio i confetti, e questo perché durante il Rinascimento in occasione di festività come i matrimoni si lanciavano appunto i confetti. Ma poiché la crisi economica esisteva già allora, cioè già nei secoli scorsi, nel 1876 l'ingegnere Ettore Fenderl, per festeggiare il Carnevale di quell'anno aveva creato tanti triangolini di carta, i coriandoli, appunto, perché non aveva i soldi per comprare i confetti di gesso, che allora venivano usualmente lanciati a Carnevale.Quindi i coriandoli sono nati... per colpa della crisi economica. Che roba, ragazzi!!!Buona giornata! Marion