Ciao a tutti!Ecco una notizia davvero originale pubblicata sul canale di scienza di Ansa.it... Secondo recenti studi e simulazioni al computer, la Terra sarebbe nata dalla "lotta" dei due giganti del Sistema Solare, ovvero Giove e Saturno. In pratica, il nostro Sistema Solare appare agli astronomi come molto particolare, perché dotato di pianeti rocciosi, come Venere, Terra e Marte, non troppo grandi e situati a una distanza non troppo piccola rispetto alla stella; gli altri sistemi planetari scoperti sinora hanno pianeti di tipo terrestre ma troppo grandi e troppo vicini alla stella, cosicchè le temperature elevate non permettono la vita. Secondo questo studio al computer, Giove, dopo la sua nascita, era un pianeta per così dire "vagabondo" (e poi "vagabondo" è proprio il significato della parola pianeta!) , e quindi si era avvicinato molto al Sole spazzando via altri pianeti rocciosi formatisi prima della Terra. Successivamente, l'attrazione gravitazionale di Saturno, altro gigante del nostro sistema, lo ha spinto verso orbite più esterne, creando quindi la possibilità di formazione pe altri pianeti rocciosi, stavolta più piccoli e più lontani dal Sole. E' questo in sintesi il risultato ottenuto da Gregory Laughlin, dell'Universita' della California a Santa Cruz, e pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas): "il risultato spiega cosi' perche' il nostro sistema plamentario sia diverso dagli altri scoperti finora" (fonte: Ansa.it). Siamo nati da uno scontro tra titani del cosmo, e siamo riusciti anche a scoprirlo, con la nostra mente e con i nostri mezzi, sicuramente limitati rispetto alle grandi potenze ed energie del cosmo. Non male, davvero....Buona mattinata! Marion
La Terra, il pianeta nato dalla "lotta" di Giove e Saturno
Ciao a tutti!Ecco una notizia davvero originale pubblicata sul canale di scienza di Ansa.it... Secondo recenti studi e simulazioni al computer, la Terra sarebbe nata dalla "lotta" dei due giganti del Sistema Solare, ovvero Giove e Saturno. In pratica, il nostro Sistema Solare appare agli astronomi come molto particolare, perché dotato di pianeti rocciosi, come Venere, Terra e Marte, non troppo grandi e situati a una distanza non troppo piccola rispetto alla stella; gli altri sistemi planetari scoperti sinora hanno pianeti di tipo terrestre ma troppo grandi e troppo vicini alla stella, cosicchè le temperature elevate non permettono la vita. Secondo questo studio al computer, Giove, dopo la sua nascita, era un pianeta per così dire "vagabondo" (e poi "vagabondo" è proprio il significato della parola pianeta!) , e quindi si era avvicinato molto al Sole spazzando via altri pianeti rocciosi formatisi prima della Terra. Successivamente, l'attrazione gravitazionale di Saturno, altro gigante del nostro sistema, lo ha spinto verso orbite più esterne, creando quindi la possibilità di formazione pe altri pianeti rocciosi, stavolta più piccoli e più lontani dal Sole. E' questo in sintesi il risultato ottenuto da Gregory Laughlin, dell'Universita' della California a Santa Cruz, e pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas): "il risultato spiega cosi' perche' il nostro sistema plamentario sia diverso dagli altri scoperti finora" (fonte: Ansa.it). Siamo nati da uno scontro tra titani del cosmo, e siamo riusciti anche a scoprirlo, con la nostra mente e con i nostri mezzi, sicuramente limitati rispetto alle grandi potenze ed energie del cosmo. Non male, davvero....Buona mattinata! Marion