Donna, lavoro e casa

E' sera


E' sera... il mondo scompare dietro l'orizzonte. Nuvole a sprazzi colorano il cielo di bianco, e al calare del sole diventano strie oscure che ravvivano il nero della notte. I profili delle case, l'erba, i fiori che a decine si riversano sulle ripe nella primavera inoltrata cominciano ad affievolire le forme nella luce che piano piano si addormenta. Si sentono voci giù nel cortile, concitate prima della cena, rito serale dove la famiglia si ritrova unita a raccontarsi le storie del giorno. Si sente qualche cinguettio sparso tra i rami, tanto che vorresti indovinare quali sono gli alberi popolati di vita, ma non ci riesci perché l'intreccio di foglie e fiori cela alla vista tutto ciò che è vivente. Cosa dire quando termina una giornata... sono stata fatte tante cose, tanti lavori e preoccupazioni andate e venute, problemi e ansie e gioie improvvise, tutto quanto fagocitato nelle ore che passano; e adesso c'è la quiete, forse  non immagine della quiete  a cui siamo destinati, o forse sì, o forse soltanto suggestione di ombre e di crepuscolo.Quando la luce si spegne e i contorni si affievoliscono, riaffiorano i pensieri, prendono corpo e vita, diventano signori dell'anima. Perché le cose scompaiono, ma ne appare il significato recondito, quello che non ha bisogno della luce fisica per essere, ma semmai, di quella interiore.Marion