lavvv@libero.it

Preghiera


Qusta preghiera è stata attribuita ad un soldato dell'Armata Rossache si chiamava Aleksandr Faceta.
Ascolta Dio! Nella mia vita non ho mai parlato con te:fin da piccolo mi hanno detto che tu non esistie io, stupido, ci ho creduto.
Non so, o Dio, se mi darai la tua mano,ma io ti parlerò e tu mi capirai.In mezzo a questo spaventoso inferno mi è apparsa la luceE io ho scorto te!Sono felice solo perché ti ho conosciuto.A mezzanotte dobbiamo attaccare, ma non ho paura perché tu mi guardi.E’ il segnale! Me ne devo andare.Può darsi che questa notte venga a bussare da te.Anche se finora non sono stato un tuo amico, quando verrò,mi permetterai di entrare?Ora la morte non mi fa più paura.Non ho mai contemplato le tue opere.Ma questa notte, dal cratere di una granata,ho guardato il cielo stellato sopra di me.Affascinato dal loro scintillare,a un tratto ho capito l’inganno.Fu colpito a morte da una granata durante la seconda guerra mondiale. Quando i commilitoni riuscirono a recuperare il corpo trovarono nella giubba un foglio sul quale era scritta una preghiera, scarabocchiata velocemente poco prima di andare incontro alla morte. Fu pubblicata in Russia solo nel 1972, su una rivista clandestina.