Se qualcuno avesse qualche dubbio sulla grande lungimiranza dei politici italiani, può chiedere delucidazioni a Fassino.Il sindaco di Torino nel lontano 2009, dagli studi di Repubblica Tv, consigliava a Beppe Grillo di fondare un partito per i fatti suoi invece di provocare. L'ex-comico si era auto-candidato alle primarie del PD, ma fu respinto perchè non faceva parte del partito (un po' come Tabacci o Vendola alle ultime primarie) . Fassino disse: “Metta in piedi un’organizzazione, si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende”. Grillo lo ha preso alla lettera e la città di Torino può dormire sonni tranquilli per l'infallibilità delle scelte future del suo sindaco.
Il profeta Fassino
Se qualcuno avesse qualche dubbio sulla grande lungimiranza dei politici italiani, può chiedere delucidazioni a Fassino.Il sindaco di Torino nel lontano 2009, dagli studi di Repubblica Tv, consigliava a Beppe Grillo di fondare un partito per i fatti suoi invece di provocare. L'ex-comico si era auto-candidato alle primarie del PD, ma fu respinto perchè non faceva parte del partito (un po' come Tabacci o Vendola alle ultime primarie) . Fassino disse: “Metta in piedi un’organizzazione, si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende”. Grillo lo ha preso alla lettera e la città di Torino può dormire sonni tranquilli per l'infallibilità delle scelte future del suo sindaco.