Lamine sovrapposte

Ristorante a Tradate aperto a tutti gli stranieri


Musica: Fausto Leali - Angelo negro
A Tradate,  cittadina in provincia di Varese, sui volantini e le locandine di una griglieria è stampata la frase: “Si accettano tutti gli stranieri”.  Il ristoratore, siciliano, spiega: “Nel mio ristorante gli stranieri sono i benvenuti, troveranno ottimo cibo a un prezzo accessibile a tutti”.Prosegue: “Io in zona ci sono da tanti anni e mi capita spesso di ricevere lamentele da parte di stranieri che mi chiedono se possono entrare, facendomi capire che altrove hanno ricevuto dei rifiuti. E perché non dovrei farli entrare? Il locale è mio, i prezzi li faccio io e le regole anche. Quindi ho semplicemente messo nero su bianco una cosa che sento”.La trovata pubblicitaria ha acceso il dibattito nella cittadina. Molti quelli si domandano se effettivamente vi siano locali che non consentono l’accesso agli stranieri, il ristoratore assicura: “Ce ne sono tanti, gli stranieri non li vuole nessuno. Quando entrano dicono che non hanno posto anche quando magari non hanno tavoli prenotati, perché c’è pregiudizio”.  Negli altri ristoranti e nei bar della cittá allargano tutti le braccia e alzano gli occhi al cielo garantendo che gli stranieri entrano ovunque e che nessuno si è mai messo a fare questioni sulla provenienza dei clienti. Fonte: Il Fatto QuotidianoLa pubblicità in questione, mi mi può sembrare esagerata in un paese civile, mi ricorda un po', con le dovute differenze, quei negozi che, spesso al nord, hanno scritto sulla porta: “Entrata libera”. Dovrebbe essere ovvio che in un negozio si possa entrare liberamente, eppure lo scrivono.Credo che la scritta della pubblicità, per quanto strana, non faccia del male a nessuno. Decideranno gli stranieri se boicottare o frequentare il locale. La concorrenza potrebbe spingere anche gli altri a scrivere la stessa frase e rendere tutti i locali aperti a tutti.In Italia, purtroppo, le cose ovvie e di buon senso bisogna ribadirle sempre.Vedi il nostro Parlamento.  Ci dovrebbero essere le persone più oneste che diano l'esempio ai cittadini, ma alcuni di loro appena non vengono eletti, passano dalla Camera alla camera di sicurezza. Ci vorrebbe una legge che sancisca il principio:"si accettano solo parlamentari onesti". Integrazione al postIn seguito al commento di cricetodoc, aggiungo questa immagine: 
Torino anni '70