Lamine sovrapposte

Gli eroi normali


''L'Italia fu ferocemente colpita nelle persone di suoi servitori eccezionali, di grandi magistrati, di autentici eroi che sacrificarono la loro vita a difesa della legalita' e della democrazia. La battaglia e l'esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino diedero i loro frutti'' Le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato a Maria Falcone, Presidente della Fondazione ''Giovanni e Francesca Falcone'' in occasione del XXI anniversario della strage di Capaci. (ansa)Che Falcone e Borsellino siano stati dei grandi magistrati sono d'accordo, soprattutto Falcone era una delle intelligenze più brillanti nella scienza delle investigazioni. Che fossero servitori dell'Italia sono d'accordo. Che abbiano sacrificato la loro vita a difesa della legalità e della democrazia sono d'accordo. Non sono d'accordo, però considerarli degli "autentici eroi".Se tali sono stati, certamente lo hanno fatto a loro insaputa. Un magistrato antimafia fa un lavoro che  ha una priorità, ovvero quella di combattere la mafia. Più che una priorità direi che è un dovere. Sono stati massacrati non mentre combattevano isul campo di battaglia, ma mentre svolgevano il loro lavoro che è fatto di indagini e di processi.Dicendo che loro sono eroi solo perchè facevano il proprio dovere, implica un ulteriore definizione: "Tutti i magistrati antimafia che fanno il loro dovere, oltre che ad essere onesti, sono degli eroi. Così come i magistrati antimafia che non dovessero svolgere il proprio dovere, oltre che disonesti, non sono degli eroi. La stessa cosa vale per i politici e altre figure delle Istituzioni che hanno fatto parte della famosa trattativa Stato-mafia e della quale non si sa mai abbastanza.Cosa voglio dire con questo ragionamento? Sarà anche suggestivo definire eroi degli uomini che vengono ammazzati per aver fatto il loro dovere, ma li rende come qualcosa di speciale. Significa dire che solo le persone speciali (eroi) fanno il proprio dovere ovvero che chi fa il proprio dovere è un eroe. Questo potrebbe essere una sorta di alibi per chi non lo fa, ritenendosi una persona normale.Io sarei più propenso nel dire che tutti quelli che fanno sempre il proprio dovere sono delle persone oneste e virtuose. Quelli che non lo fanno, quelli che si considerano furbi, sono disonesti, spregevoli e spesso delinquenti.Vi sembro esagerato?