Le 3 Grazie. prego

Grazia came back


ovvero incontri ravvicinati del terzo tipo per GraziellaGrazia è tornata dal weekend in toscana intriso di appuntamentini appuntamentucci... non risolvendo una beneamata cippa!eh si perchè di tutto quello che doveva fare..è riuscita a portare avanti giusto un paio di cosette... e non quelle importanti...cercando di dimenticare di aver bevuto vinsanto del 99 e aver storto il naso nell'azienda vinicola, si butta alle spalle quel weekend andato a male e pensa al prossimo, ovvero quello passato.si perchè c'era una cosa nell'aria, in programma, da fare gia da tempo, ovvero quando Graziella fu "stranamente" interrogata dalla prof di biologia (ovvero la Zaghini, l'ultimo esemplare di uomo scimmia ancora vivente, almeno lo era all'epoca).Graziella: ma i pinguini, come fanno a essere uccelli? mica volano! Prof.: Graziella, ma cosa dici? perchè lo struzzo cosa è? scusa Graziella, sei un po confusa... il coccodrillo sai dirmi a quale specie animale appartiene?Graziella: certo, è un anfibio, sta in acqua e sulla terra no? Prof.: e la foca?Graziella : è un pesce mi pare ovvio...
sgomento generaledopo questo mini escursus storico sulla vita scolastica di Graziella...io che le ero accanto (eravamo compagne di banco non fraintendete!), conoscendola, sapevo che sarebbe stato impossibile farle entrare in testa le differenze tra le specie... però ammetto che se sa che balene, delfini e orche appartengono ai mammiferi cetacei e non ai pesci è merito mio..
tutto avrei potuto immaginare tranne che a distanza di piu di un paio d'anni... io e lei saremmo andate allo zoo, o bioparco chiamatelo come volete... insomma quell'immenso recinto dove ci sono minirecinti con svariate bestiole tristi.tutto questo perchè al telefono, in una nostra conversazione... ci tornò in mente quella scena con la Prof. UomoScimmia... e venne condita da altre piccole perle momentanee di Graziella...Graziella: ma i pinguini ci sono?Grazia : dovrebbero esserci, stanno con la focaGraziella: uuuhh la foca! e l'elefante?ci sta l'elefante? è blu come si vede in televisione?Grazia:
 sei senza speranza...l'elefante non è blu è grigio!Graziella: ma come? guarda che è blu, è come l'ippopotamo!Grazia: ma quello è l'ippopotamo dei pannolini!!!! non esiste nella realtà!vista l'ultima perla di saggezza...Grazia: ok il prossimo sabato ce ne andiamo allo zooGraziella: sii cosi almeno facciamo qualcosa di diverso, e almeno vediamo gli inculatiGrazia: ungulati Grazie', ungulati... ricordami di chiedere lo sconto per ... no vabbe meglio starmi zittal'aveva presa bene a quanto pare...di certo non sapeva, non poteva immaginare che fosse cosi grande da stremarla non appena finiti di vedere camosci e affini...quand'ero piccola, all'interno vendevano cartocci di noccioline da dare agli animali, ora che però è vietato dar loro del cibo, hanno piazzato un'omino che ha l'età del bioparco davanti a una scalcagnata macchinetta dei pop corn prima dell'ingresso vero e proprio del bioparco.con i pop corn Graziella sta buona, è una sorta di droga, di calmante, non so... datele i pop corn e non la sentirete fiatare, nessun lamento, nessun "uff"... solo lei e i pop cornnemmeno oltrepassa l'ingresso che gia le si arriccia il naso Graziella: eh ma che puzzaGrazia: so animali, non è che profumano di saponetta...
i pop corn le fanno superare indenne il recinto della mostruosa giraffa con prole al seguito, con quel collo lungo da spaventare chiunque... (solo lei), le fanno superare ogni genere di scimmia in mostra allo zoo con un "sembra mia nonna", le fanno superare i mici cresciuti con un "mi fanno schifo i gatti, pure se so grossi" sino a giungere alla coppia di ippopotami...
Graziella: uuuhh pippo pippo! mamma mia na pulizia dentale no?alla vista di Carlo e Mimi (la coppia di ippopotami napoletani) si emoziona... ma i pop corn stavano giungendo alla fine... giusto il tempo di riuscire a vedere la coppia di elefanti indiani e sentirla dire "beh sono blu? un blu un po scuro" e vederla poi stramazzare al suolo dopo aver annusato l'eau d'elefant
... i pop corn erano finiti, e a noi mancava ancora mezzo zoo... ci rendiamo conto che saremmo dovute entrare al rettilario all'orario prestabilito, si quello passato ormai da 3 ore buone... facciamo una corsa (si fa per dire), attraversiamo cammelli, zebre e di nuovo licaoni...ci staccano il biglietto senza dir nulla, fugira scampata, prendiamo posto nel finto aereo per il filmato introduttivo...ci viene spiegato che il rettilario del bioparco ha svariate specie animali, piante e oggettistica illegale ricavata dal commercio di essi, e confiscata dalle forze dell'ordine a chi tentava di portare tutto cio in italia illegalmente...finito il filmato, l'inserviente apre la porta e ci si spalanca un mondo all'aperto, che io gia conoscevo ma Graziella no... alla vista del prato, del percorso immerso nella natura, punta i piediGraziella: ma che ce stanno i serpenti???Grazia: si ma non quiGraziella: ma che so matti? io non vengo, c'ho paura! ma che se lasciano liberi? ao è pericoloso!l'inserviente comincia a ridereGrazia: non stanno qui! stanno nelle teche, piu avanti!Graziella: no no c'ho paura ce stanno i serpenti liberi!l'inserviente non mi è d'aiuto facendo cenno di si con la testa mentre si sganasciava dalle risate..
cosi decido per le maniere forti, la prendo per mano e la tiro, fino a farle capire che il primo spazio era adibito agli uccellini e le testuggini, inutile dire che la vista di una tartaruga che mangia insalata ha fatto si che Graziella ne rivedesse la nonna anche li "pure questa sembra mia nonna" attraversata poi la simil giungla ricreata per vedere Mario, l'alligatore romano... si entra nello spazio al chiuso, dove, protetti dal vetro si possono ammirare non so quanti rettili e anfibi...mai fatto il rettilario con una velocità cosi elevata... e mai visto nessuno soffermarsi alle teche con le borse e i bracciali di pitone anziche a vedere il pitone vero e proprioGraziella: uh non sapevo che ci si facessero pure i bracciali, bella sta borsa" 
dopo ciò concludo che meno resta li dentro, meno rischia la sua pelle...ma il rettilario l'ha distrutta, fisicamente e mentalmente... a tal punto che..Graziella: ma quanto ci manca?Grazia: mancano gli oranghi, i lupi e gli orsiGraziella: io non je la faccio, facciamo cosi...io seguo il cartello con scritto uscita, te guardati i lupi, tanto co sto passo mi raggiungi prima che esco...
la costringo a vedere la scimmia dal pelo fulvo... e anche li "sembra mia nonna" però si interisce a guardarlo mangiare con l'occhio triste di fronte al vetro...arriviamo alla gabbia del lupo perchè percorso obbligatorio sulla strada dell'uscita, il tempo di fare qualche scatto che lei è gia sparita... segue il cartello uscita come se fosse la sua missione...
saltiamo gli orsi, la distruzione e la disperazione sul volto di Graziella sono stati ampiamente convincenti... arriviamo alla macchina, mi distraggo un attimo, lei si allontana per prendere qualcosa di fresco da bere visto il caldo... e mi ritorna sgranocchiante...l'unica cosa che è riuscita a dirmi nel viaggio di ritorno mentre sgranocchiava allegramente una nocciolina croccante"non voglio sentir parlare di bestie per almeno un mese e mezzo"
PS: i pinguini non c'erano, Graziella è rimasta delusa...ora ha voglia di partire...dovrò portarla al polo sud mi sa...
Grazia