Eccomi a voi che siete così carini da venirmi a cercare fra le pagine del blog.Non potevo scrivere e nel frattempo sono successi un sacco di avvenimenti, belli e brutti. Il pericolo di attentati a Londra e la PACE, si spera, definitiva in quel tratto di costa del Mediterraneo dove, da sempre, avrei voluto andare, ma sempre c'è stata una guerra di mezzo che mi ha trattenuta e credo abbia treattenute infinite altre persone. Mi tornano in mente le facce sorridenti di un gruppo di giovani istraeliani che fanno la foto di gruppo, finalmente felici di interrompere quella strana guerra. Hanno la vita davanti e, credo, non vogliono odiare.Mi torna in mente il viso sorridente di un altro giovane, Angelo, italiano di un paese del Lazio, che a casa, in Italia, non ci è tornato vivo, nonostante, pieno di speranza e di bontà, sia andato in quei paesi 'caldi' a portare il sorriso e la sua voglia di vivere a bambini israeliani e palestinesi.Rivedo le code di persone agli aereoporti inglesi e americani: la paura che si è diffusa a macchia d'olio in un periodo di punta per il riposo meritato dei più.Mi soffermo spesso a guardare i bambini che passano vicino a me con i loro genitori. Non li vedo felici, raramente i loro occhi sono illuminati di gioia, perchè? Sono nati da pochi anni e già temono lo sguardo degli altri.Ferragosto è già trascorso. Ho la fortuna di abitare in un bel posto, pieno di boschi e suoni e rumori della natura. Davanti a me correva, troppo forte per quella stradina, una grossa auto. Un grande uccello è volato davanti al suo parabrezza. Incurante, nonostante la mia macchina fosse molto indietro, il guidatore non ha frenato per evitare l'impatto con il volatile e ha tirato dritto. Mi sono fermata, il povero uccello era morto, l'ho preso e l'ho messo nella tomba del fossato lì a fianco.Questa notte c'è un'enorme luna. Il giorno del 10 agosto ho scritto una poesia che devo 'limare' ancora. La metterò sul blog prossimamente. Ciao a tutti e ...sorridete!...
La luna è una sola e ...illumina tutti
Eccomi a voi che siete così carini da venirmi a cercare fra le pagine del blog.Non potevo scrivere e nel frattempo sono successi un sacco di avvenimenti, belli e brutti. Il pericolo di attentati a Londra e la PACE, si spera, definitiva in quel tratto di costa del Mediterraneo dove, da sempre, avrei voluto andare, ma sempre c'è stata una guerra di mezzo che mi ha trattenuta e credo abbia treattenute infinite altre persone. Mi tornano in mente le facce sorridenti di un gruppo di giovani istraeliani che fanno la foto di gruppo, finalmente felici di interrompere quella strana guerra. Hanno la vita davanti e, credo, non vogliono odiare.Mi torna in mente il viso sorridente di un altro giovane, Angelo, italiano di un paese del Lazio, che a casa, in Italia, non ci è tornato vivo, nonostante, pieno di speranza e di bontà, sia andato in quei paesi 'caldi' a portare il sorriso e la sua voglia di vivere a bambini israeliani e palestinesi.Rivedo le code di persone agli aereoporti inglesi e americani: la paura che si è diffusa a macchia d'olio in un periodo di punta per il riposo meritato dei più.Mi soffermo spesso a guardare i bambini che passano vicino a me con i loro genitori. Non li vedo felici, raramente i loro occhi sono illuminati di gioia, perchè? Sono nati da pochi anni e già temono lo sguardo degli altri.Ferragosto è già trascorso. Ho la fortuna di abitare in un bel posto, pieno di boschi e suoni e rumori della natura. Davanti a me correva, troppo forte per quella stradina, una grossa auto. Un grande uccello è volato davanti al suo parabrezza. Incurante, nonostante la mia macchina fosse molto indietro, il guidatore non ha frenato per evitare l'impatto con il volatile e ha tirato dritto. Mi sono fermata, il povero uccello era morto, l'ho preso e l'ho messo nella tomba del fossato lì a fianco.Questa notte c'è un'enorme luna. Il giorno del 10 agosto ho scritto una poesia che devo 'limare' ancora. La metterò sul blog prossimamente. Ciao a tutti e ...sorridete!...