Friendship

Natale ... 2004


Sto leggendo il bel libro di Federico Rampini 'L'impero di Cindia' e non posso fare a meno di ricordare che nel 2004, due giorni prima di Natale, in Cina, nel paesino di Beixinzhuang, cinque ragazzine di 14 anni sono morte soffocate dal fumo nel sonno, nel piccolo dormitorio vicino alla fabbrica di tessuti in cui lavoravano. Una di loro, ha confessato la madre, andava a lavorare per aiutare a mantenere il fratello agli studi.Lavorare in una fabbrica, per molti contadini, significa raggiungere una buona posizione.In Cina, scrive Rampini, gli operai di solito dormono e mangiano nella fabbrica, lavorano sette giorni alla settimana, senza ferie e molto spesso non possono, durante il lavoro, o bere o andare al bagno.In Cina l'anno scorso si sono prodotte 6 miliardi di scarpe. Nelle fabbriche, molte delle quali fanno scarpe per le note marche di multinazionali, lavorano per la maggior parte giovani donne e ragazzini.  La colla è causa di disturbi gravi agli occhi e rovina le mani, spesso deformandole. Pare che in Cina ci sono 10 milioni di bambini al lavoro.Le scarpe che fanno sono un lusso per questi operai e non se le possono permettere. Hanno salari bassissimi e si devono pagare il vitto e l'alloggio. Raggiungere 100 euro al mese è un miraggio.China Labour Watch è un'associazione umanitaria che lavora contro lo sfruttamento del lavoro dei minori e le violazioni dei diritti dei lavoratori in Cina.