Il tavolo e la poltrona

Sono appena rientrata dalla passeggiata con il cane: ho incrociato un uomo che buttava i rifiuti e ho sentito il rumore di un’auto che, alle mie spalle, si dirigeva in piazzetta. Tira un forte vento di libeccio questa sera e sono tutti chiusi in casa gli abitanti di questo piccolo borgo.Le stelle svettano forti e lucide nel blu cobalto del cielo.Mentre camminavo, mi è ritornata in mentela Littizzetto.Al sabato e la domenica vedo la tv con mia sorella. La domenica lei vuole spegnere dopo le interviste, mentre io rimango a vedere anche la Littizzetto. Ricordo che, quando è apparsa in tv, ne sono rimasta subito stupita e gradevolmente interessata e, a volte, mi ha fatto anche sorridere. Ma ora il fuoco della tv la sta bruciacchiando - a mio modesto parere -: il tavolo, dove esegue tutte le flessioni e i contorsionismi, è diventato, dopo la poltrona,  il protagonista  principale dei suoi interventi.Non si comprende più se dice qualcosa di nuovo e divertente o intelligente: si guarda cosa… mostra.Spero che la sua intelligenza riesca ad avere il sopravvento sui piccoli focolai che pullulano intorno a lei.... Thanks!