....I Cuori di Luce provenivano da ogni luogo del mondo e parlavano lingue e dialetti differenti, ma si comprendevano perfettamente, come fanno gli animali.Quando tornavano sulla terra non ricordavano più nulla del loro vagare fra le stelle. Nessuno doveva sapere…La terra ormai era stanca ed era diventata piccola e piena di problemi. Da lassù tutti i Cuori di Luce la vedevano nella sua totale fragilità. Troppi fatti negativi avvenivano laggiù e i due gruppi dei Cuori di Luce, quello dell’emisfero nord e quello dell’emisfero sud, che erano in costante contatto con il pensiero, erano molto preoccupati e si chiedevano che cosa fosse possibile fare.Come se ciò non bastasse una notte essi videro un gigantesco asteroide, di migliaia e migliaia di tonnellate, che minaccioso puntava su di essa.Non c’era tempo da perdere: nel giro di pochi mesi quella massa enorme sarebbe giunta laggiù e la terra si sarebbe disintegrata.Le stazioni spaziali sulla terra avevano dato l’allarme ai governanti delle varie nazioni. Anche i segnali dei satelliti artificiali erano saltati. I contatti, con il passare del tempo, diventavano sempre più convulsi: si doveva trovare al più presto il modo per distruggere l’ammasso enorme di rocce e minerali che si avvicinava sempre più. I giorni passavano, ma la soluzione non si trovava. Qualche notizia era trapelata fra le popolazioni del mondo, ma nulla di sicuro. La gente comunque era in allarme, perché aveva capito che il momento era tragico.I governanti ormai sapevano che il mondo sarebbe imploso a causa dell’impatto violento e rapido con l’asteroide e dolorosamente si resero conto di quanto piccola e fragile fosse la terra su cui vivevano.I Cuori di Luce si riunirono più volte e arrivarono finalmente ad una conclusione.