Friendship

"Festa della donna"


In occasione della “Festa della donna” di oggi (sono le 0.13) voglio ricordare un tragico fatto che è avvenuto in Cina due giorni prima del Natale 2004.Leggendo il libro di Federico Rampini ho evidenziato il ‘passo’ed ora lo riporto qui di seguito.“Nel paesino di Beixinzhuang cinque ragazzine quattordicenni sono morte soffocate dal fumo nel sonno, nel minuscolo dormitorio adiacente alla fabbrica di tessuti in cui lavoravano.Particolare atroce: si sospetta che un paio di loro siano state sepolte ancora agonizzanti dal padrone dell’azienda che aveva fretta di far sparire i corpi.  Lo si è saputo cinque mesi dopo, e solo grazie all’associazione umanitaria Human Rights in China.Sun Jiangfen, la mamma di una delle ragazzine morte, si è spiegata così: “Nelle campagne noi non possiamo permetterci di mandare i figli a scuola come fanno i cittadini. In questo villaggio ogni famiglia ha dei figli che lavorano in fabbrica”. Sua figlia, Jia Wanyum, era diventata operaia a 14 anni, perché i genitori potessero pagare gli studi del fratello. Le era stato promesso un salario di 85 euro al mese per lavorare 12 ore al giorno, sette giorni alla settimana, senza ferie. Quando è morta, era in fabbrica già da più di un mese, ma il padrone non le aveva versato lo stipendio, con la scusa che era ancora un’apprendista