.........Vivere a Buenos Aires e' danzare il tango anche se non lo conosci.Le strade affollatissime ti costringono a fare slalom tra la gente variopinta, a correre per attraversare all'ultimo momento la strada, dove le auto attendono impazienti di correre a destinazione. La gente che affolla le strade luccicanti di negozi e di bellissimi portoni in ferro battuto e ottone lucidissimo, discretamente non ti guarda, ma va verso il lavoro, gli incontri, lo shopping...Mi ricorda la Londra di tanti anni fa': gli anni dei favolosi Beatles e di Mary Quant, quando tutto era novita', voglia di vivere ... Credo che Buenos Aires ha tutte le prerogative e le opportunita' di diventare una tra le citta' piu' importanti del mondo.E' bello vedere quanti nipoti, figli di italiani, vivano qui. Tutti felici e orgogliosi di parlare italiano con me: Basilicata, Campania...I loro occhi brillano di nostalgia e ricordano l'ultimo viaggio fatto...chi lo ha fatto!Qui e' quasi estate e la gente porta i sandali, le braccia e le gambe delle donne si scoprono...tutti sognano una spiaggia e il mare, le vacanze degli studenti inizieranno presto ed io prendero' lezioni di tango! Si, perche' ho capito, vedendolo ballare per la famosa strada, isola pedonale, di nome Florida, che il tango rappresenta la VITA in tutte le sue sfaccettature: belle, amorose, tragiche e di speranza... A presto!