Una fase costituente. E' questo che ci attende nei prossimi mesi. E' il momento di farsi promotori di una grande apertura e discussione politica che deve avere al centro della riflessione una reale fase di rinnovamento e cambiamento del panorama politico italiano.Cambiamento significa innanzitutto rinnovamento della classe dirigente. E' ora di mandare a casa un ceto politico immobile da trent'anni.Ed anche nel territorio bisogna superare quei califfati locali appiattiti sui loro privilegi, quando non sono collusi col malaffare.Abbiamo voglia di una società libera e giusta che, metta il morso ai signori predatori di risorse pubbliche.Immaginiamo gli ospedali accoglienti ed efficienti, la scuola autorevole e formativa, il lavoro ai giovani, alle donne, stipendi dignitosi, pensioni che consentano di arrivare a fine mese.Immaginiamo anche gli studi dei medici convenzionati aperti , avvocati onesti con parcelle chiare, notai meno esosi.Immaginiamo Le banche meno ladre, le compagnie di assicurazioni controllate, i petrolieri onesti.Immaginiamo l'energia pulita, l'acqua pubblica a costi controllati, la casa ai più bisognosi.Immaginiamo le città pulite e ordinate, tanto verde pubblico, trasporti pubblici ed efficienti, insomma immaginiamo un mondo a misura d'uomo e non a misura del profitto senza limiti.Tutto ciò è possibile se sapremo aprire al nuovo che avanza, del quale, ne sono convinto si potrà rallentare ma non arrestare!
Una Nuova Fase Costituente
Una fase costituente. E' questo che ci attende nei prossimi mesi. E' il momento di farsi promotori di una grande apertura e discussione politica che deve avere al centro della riflessione una reale fase di rinnovamento e cambiamento del panorama politico italiano.Cambiamento significa innanzitutto rinnovamento della classe dirigente. E' ora di mandare a casa un ceto politico immobile da trent'anni.Ed anche nel territorio bisogna superare quei califfati locali appiattiti sui loro privilegi, quando non sono collusi col malaffare.Abbiamo voglia di una società libera e giusta che, metta il morso ai signori predatori di risorse pubbliche.Immaginiamo gli ospedali accoglienti ed efficienti, la scuola autorevole e formativa, il lavoro ai giovani, alle donne, stipendi dignitosi, pensioni che consentano di arrivare a fine mese.Immaginiamo anche gli studi dei medici convenzionati aperti , avvocati onesti con parcelle chiare, notai meno esosi.Immaginiamo Le banche meno ladre, le compagnie di assicurazioni controllate, i petrolieri onesti.Immaginiamo l'energia pulita, l'acqua pubblica a costi controllati, la casa ai più bisognosi.Immaginiamo le città pulite e ordinate, tanto verde pubblico, trasporti pubblici ed efficienti, insomma immaginiamo un mondo a misura d'uomo e non a misura del profitto senza limiti.Tutto ciò è possibile se sapremo aprire al nuovo che avanza, del quale, ne sono convinto si potrà rallentare ma non arrestare!