Sado Caustico

L'anno che verrà...


Questo è, non lamentiamoci, lo dico da sempre, abbiamo ciò che ci meritiamo. Andreotti disse: "il potere logora chi non ce l'ha" e in quasi due anni di Governo di Prodi, la destra che il potere non ce l'aveva si è logorata in una campagna elettorale senza fine, usando toni da corrida, lanciando accuse pesantissime e sopratutto diffondendo previsioni così pessimistiche da danneggiare non poco l'immagine italiana all'estero. Sembrava che i cubani dovessero sbarcare a Ostia, sembrava che Prodi e la sua gang stessero per venderci ai cinesi al mercato nero. Cose da pazzi, da incoscienti. Berlusconi aveva così tanta fretta di tornare al potere prima di rincoglionirsi del tutto (non dimentichiamo che ha già 71 anni) da coinvolgere tutta la coalizione in una quotidiana lotta quasi armata sulle barricate, ma in definitiva non è che si sia dovuto sforzare più di tanto. Il potere logora chi non ce l'ha e sopratutto logora chi lo ha avuto e non l'ha più. Pur di tornare al potere a destra si sarebbero venduti le madri, le mogli e anche qualcos'altro, e dopo reiterati tentativi sembrava quasi che ce l'avessero fatta, sembrava che la nave prodiana fosse sul punto di schiantarsi contro lo scoglio della finanziaria, Dini aveva forti dubbi e senza i Diniani al Senato il Governo sarebbe caduto. Ma il Governo ha retto, un ex Direttore Generale della Banca d'Italia non avrebbe mai potuto lasciare la nostra Nazione sena una LEgge Finanziaria.  Cose accadute solo qualche settimana fa. Fallita la famosa "spallata", a destra hanno perso il lume della ragione, o forse solo al Berlusca è saltata una vena. Sta di fatto che, complici alcune dichiarazioni incredibili da ascoltare da parte di un Leader di una coalizione, FI, AN e UDC hanno cominciato ad azzannarsi tra loro come bestie. Berlusconi, Fini e Casini si sono pubblicamente scambiati dichiarazioni da denuncia per diffamazione, la destra sembrava morta. Prodi gongolava, neanche a dirlo, ma aveva ben poco da gongolare, un economista che non sa fare i conti o che non sa fare previsioni solo la teoria può insegnare, non la pratica.  Ora però a destra è tutto cambiato, ora che si intravvede di nuovo la possibilità di ritornare al potere, nella CDL è tornata la pace, tutto dimenticato, anche il neo Partito che Berlusconi voleva fondare per rubare i voti agli alleati, tutto passato, come se nulla fosse accaduto. Quello a cui stiamo assistendo è forse il più penoso spettacolo di trasformismo mai visto, da far apparire quello di Mastella un semplice equivoco. Che Berlusconi smentisca se stesso non è una novità ma che Fini e Casini facciano altrettanto questa si che è una novità, ed è grave. Ma chi è senza colpa scagli la prima pietra, onestamente chi tra di noi non si comporterebbe allo stesso modo? E quindi è ancor valido ciò che dico sempre e che ho ripetuto all'inizio: abbiamo ciò che ci meritiamo.A sinistra non è che le cose vadano meglio, e il tutto può essere definito con una sola parola: ARROGANZA. Prodi è andato incontro alla sua mattanza con un piglio tale che un masochista non avrebbe saputo far di meglio. Certo, del senno di poi son piene le tombe, ma a ripensarci mi ci incazzo come una jena, perchè tutto questo poteva essere evitato. Che i numeri al Senato non ci fossero era chiarissimo da subito, che la maggioranza avrebbe dovuto far votare senatori attaccati al polmone d'acciaio era altrettanto chiaro. Ma quando all'inizio del Governo il Sig. Berlusconi ha proposto una collaborazione, la risposta del Mortadella è stata un secco "NO", senza nemmeno il "grazie". Male ha fatto il Professore a non riflettere di più, la politica è l'arte del compromesso e lui lo ha dimenticato, come ha dimenticato il motto: "divide et impera". Alla proposta di Berlusconi la risposta avrebbe dovuto essere di ben altro tenore, qualcosa del tipo: "siamo spiacenti, ma in campagna elettorale il Sig. Berlusconi ci ha indirizzato tante e tali accuse da rendere impossibile ogni dialogo. Non siamo perciò disponibili a collaborare in nessun modo con Forza Italia, ma riconosciamo che all'interno della coalizione ci sono galantuomini validi e affidabili". A questo punto sarebbe bastato dare una Camera e un Ministero a Fini e Casini, e ora non ci troveremmo a questo punto. Un'alleanza trasversale con Berlusconi sarebbe stata davvero improponibile, tante sono state le offese, le ingiurie e le accuse che il Cavaliere ha vomitato in faccia a Prodi in campagna elettorale. Ma i numeri risicati avrebbero dovuto meglio consigliare il Professore e con la mossa che ho suggerito avrebbe ottenuto da una parte di spaccare l'opposizione e dall'altra di delegittimare per sempre Berlusconi. Fini non avrebbe mai rifiutato un nuovo Ministero degli Esteri, carica ricoperta anche con Berlusconi, e nemmeno Casini avrebbe rifiutato la Prsidenza di una Camera, lo stesso incarico che aveva con il Cavaliere. Sarebbe stata una tattica sulla via della continuità, certo sarebbe stata dura da farla ingoiare agli alleati di sinistra ma in sostanza si trattava solo di concedere qualcosa in più del solito, perchè la Presidenza di una delle Camere è quasi sempre stata concessa all'opposizione. Ma Prodi aveva dovuto inghiottire troppo veleno, e non vedeva l'ora di prendersi le sue rivincite, solo che la vendetta è un piatto che va consumato freddo, perchè se lo consumi caldo può andarti di traverso, e di traverso è andato. A parte Mastella, che probabilmente ha fatto male i suoi calcoli e che ora nemmeno a destra vogliono più, il Governo è caduto e ora nessuno ci salverà dal ritorno di SuperNan. Il Mortadella ha imparato, la sua carriera politica è finita, ora non lo presenterebbero più nemmeno come amministratore di condominio, ma a lui che gli frega? Con tre mesi della sua pensione io ci potrei comprare un appartamento nuovo, per cui lui che problemi ha? I problemi ora sono tutti nostri. Veltroni non ha fatto in tempo a sfruttare la crisi nella destra e i colloqui che aveva in corso con Fini e Casini ormai sono stati azzerati. A destra di parlare di nuova legge elettorale non gliene può fregar di meno, a loro sta bene così com'è, e lasceranno che sia attuata la legge proposta dal referendum, che tanto anche per quella hanno già pronto l'escamotage. In mezzo ci siamo noi, 52 milioni di italiani, a cui spettano tempi duri. Mi viene da pensare al Federalismo tanto voluto da Bossi e che, mi spiace ammetterlo, dopo la monnezza napoletana ora voterei anche io. Mi vengono da pensare tante cose e tante altre leggi ad personam, visto che il Professore tanto ha detto ma poco ha fatto. Il conflitto di interessi non è stato chiarito ad esempio, e Rete 4 potrà continuare a trasmettere nonostante che occupi abusivamente (in forza di leggi "speciali") le frequenze assegnate ad Europa7. Scommettiamo? E ricominceremo con il solito teatrino, i falsi in bilancio continueranno ad essere depenalizzati, ma provate a sbagliare un rigo nella vostra dichiarazione dei redditi e poi vedete se non vi fanno un culo come quello di una scimmia. I redditieri che hanno 5 milioni di euro o più e che campano solo di interessi senza fare un cacchio dalla mattina alla sera, su quegli interessi a cinque o sei cifre continueranno a pagare una imposta del 12,5% mentre a voi continueranno  tutti i mesi a fare la ritenuta del 33% sui vostri sudatissimi 1.500 euro lordi, e del 27% sui miseri interessi dei vostri libretti di risparmio o conti correnti. Tutto tornerà come prima e peggio di prima, perchè ora potranno farlo. Io da qui mi sono sgolato e la mia coscienza è a posto, ma se davvero farete vincere di nuovo il Berlusca, il primo che poi si lamentasse vedrebbe di me la mia parte peggiore, quella che non a tutti mostro. Perchè se questo Blog si chiama Sado-Caustico un motivo c'è. Buona serata.