Sado Caustico

Se vi va di rischiare la vita...


Dove finisce il diritto alla libertà di parola e dove comincia il diritto alla sicurezza di una comunità? Il parlamentare olandese di Destra Geert Wilders ha annunciato di aver terminato le riprese del suo film di forte critica nei confronti del Corano. Lo ha chiamato Fitna (in arabo "disordine" o "caos"), lo proietterà in una sola sala e poi lo distribuirà gratuitamente in internet attraverso YouTube, intanto ha creato un sito.
Inutile dire che la polemica nel mondo arabo è già divampata. In Afghanistan, dove sono presenti circa 2.000 soldati olandesi, la tensione è altissima e la NATO ha esternato gravi preoccupazioni. In Olanda dove il 10% della popolazione è di fede musulmana, ci si attendono forti disordini e tutte le ambasciate e consolati all'estero hanno elevato il loro stato di allerta. Il Presidente Francese Sarkozy ha dichiarato che fornirà all'Olanda ogni tipo di aiuto per sopprimere qualsiasi violenza islamica. Tutto questo per un documentario del quale ancora non si conosce il contenuto. In ogni caso, se vi va di rischiare la vita, guardatelo, e poi parlatene in giro, ormai ci siamo ridotti a questo.Il problema non è il singolo fatto, il problema è più ampio. L'era in cui viviamo rende disponibili le notizie in ogni angolo del pianeta, le amplifica enormemente e qualcuno, ovunque si trovi, si crede in dovere o nel diritto di poter comunque sindacare sul nostro operato. Ormai si deve riconoscere che ci sono argomenti dei quali non siamo più liberi di parlare e che nemmeno possiamo sognarci di criticare. Ma ciò dipende solo dalla nostra indulgenza e dal nostra pervicacia nel voler trattare democraticamente e civilmente con persone, stati e religioni che di democratico e civile non hanno nulla. Francamente sono stanco, sfinito e arcistufo di sentirmi chiamare infedele, impuro e crociato, a causa della mia religione e di non poter fare altrettanto, perchè tanto un pazzo omicida che mi ammazzi lo si trova a prezzi da tre per due. E' ora che certi problemi vengano affrontati alla radice! Sono il primo a dire che l'intolleranza nasce dall'ignoranza e che non si deve generalizzare, l'ho detto e ripetuto proprio in questo luogo, basta scorrere il mio blog, ma se ad ammazzarmi è un ignorante o un docente, la differenza per me non c'è, sempre sotto terra finisco. E' quindi ora di far capire all'Iran e ai suoi accoliti, che se non vogliono ingerenze nei loro fatti interni... NON DEVONO DETTARE LEGGE A CASA DI ALTRI, e che devono finirla con la loro politica di odio religioso edi terrore. E' ora che certe persone capiscano che possono uccidere il nostro corpo ma che non faranno mai tacere le nostre coscienze e che nelle nostre coscienze... loro... i fondamentalisti, non sono altro che dei pazzi invasati.E poi... non so se dirvelo... ho davvero un pò di pudore... la soluzione per risolvere il problema del terrorismo islamico ci sarebbe e sarebbe anche definitiva. Tenetevi forte perchè è una cosa un pò rivoltante. Basterebbe dare in pasto ai maiali i resti mortali del terrorista suicida. Una barbarie, ne sono cosciente, una inaudita barbarie, ma necessaria. L'Islam vede i maiali come animali impuri, quindi per la sua religione il terrorista divorato da un suino non si reincarnerebbe, non avrebbe il premio del Paradiso, e non avrebbe più le 50 vergini che lo aspettano nell'aldilà e per le quali si prepara lavandosi accuratamente da capo a piedi prima del suicidio, e indossando persino più mutande una sull'altra per preservare il suo organo genitale durante l'attentato. Tolto il motivo che spinge quei derelitti a rinunciare ad una vita fatta di stenti e a sacrificarsi nella speranza di un premio nell'altra vita, sparirebbero anche i volontari come neve al sole. Come sempre mi sono assunto l'onere di dirvi ciò che gli altri non vi dicono e non avranno mai il coraggio di dirvi. Scusatemi.