Le mie poesie.

SOPRAVVIVENZE INSTABILI.


 Avevo tra le mani colori, e fogli, caselle da colmare e spazi da colorare, puntini da intrecciare perché apparisse in volo un galoppo d'unicorno e fate tutte nude con spalle di farfalla (e quanti giorni in fila senza mai la parola fine?). Ora qualche macchia che sfrego nel lavello. Resiste appena appena nelle giornate buone e poi è solo sporco che non si lava via.  Francesco_Palmieri